In questo articolo vedremo come si può applicare l’ipnosi regressiva per entrare in contatto con i cosiddetti “Maestri Ascesi”. Innanzitutto chi sono i Maestri Ascesi? Si tratta di anime che, nella loro ultima esperienza nel mondo fisico, hanno trasceso la dualità e realizzato la Coscienza Universale (o Coscienza Cristica).
Non sono più assoggettati ai principi di causa ed effetto e pertanto si sono affrancati definitivamente dal ciclo karmico delle reincarnazioni. Dato il loro livello di evoluzione molto elevato, hanno la possibilità (se lo desiderano) di “materializzarsi” a piacimento nel mondo fisico o di rimanere, per somma compassione, in una dimensione sottile vicina alla Terra, per aiutare tutti coloro impegnati in un cammino di evoluzione.
E’ importante sottolineare che essi, prima di trascendere la materia, erano persone come noi. Si tratta quindi di Umani a tutti gli effetti e l’unica differenza che li distingue è il loro livello vibratorio enormemente più elevato.
Molte scuole esoteriche li chiamano Spiriti Guida. Ma al di là dei nomi e delle definizioni, quello che ci interessa sono i benefici che si possono trarre nell’entrare in contatto con l’immensa saggezza di queste anime e il loro potere di guarigione spirituale.
Grazie alla loro scelta di rimanere “vicino” a noi, il nostro inconscio li può facilmente evocare, comunicare con loro e porre loro delle domande. di solito è più facile entrare in contatto con Loro dopo che si è già fatta qualche esperienza intra-vite. Con l’ipnosi regressiva si può infatti sperimentare quelle fasi di passaggio tra una vita e l’altra in cui si conduce un’esistenza incorporea per prepararsi alla reincarnazione successiva e assimilare gli insegnamenti delle vite passate.
Rivivere l’esperienza intra-vite è utile, più che altro, per prendere dimestichezza e “ricordarsi” che esistono, compenetrate con la nostra, numerose dimensioni sottili. E’ interessante notare che il rivivere un’esperienza intra-vite dona immensa pace e serenità ma non produce alcuna ristrutturazione del karma. E’ infatti risaputo che solo le esperienze terrene producono avanzamento nell’evoluzione spirituale, quindi la rielaborazione del karma può essere effettuata solo lavorando sulle esperienze della vita attuale o rievocando quelle delle vite passate.