Percorso preliminare per la conversione della rabbia
Se il tuo problema è la rabbia sappi che ne puoi uscire. E se stai leggendo questa pagina è perché probabilmente dentro di te hai la sensazione che l’auto ipnosi può aiutarti a sconfiggere definitivamente questo mostro. Ciò è verissimo ma, prima di utilizzare l’ipnosi in maniera mirata, devi uscire dallo schema ipnotico in cui ti trovi ora. La rabbia infatti è come un profondo stato di trance: una specie di automatismo implacabile che si mette in moto ogni volta che entri in contatto con le cause scatenanti, che possono essere persone o situazioni. E per quanto ti sforzi di bloccare coscientemente questo automatismo, ti accorgi di quanto sia difficile farlo. Ogni volta che ci provi e non ci riesci, avverti un profondo senso di frustrazione e sconforto che, a lungo andare, può trasformarsi in depressione.
Anche la gioia e la passione sono forme d’ipnosi ma la differenza è che la rabbia è tossica. Quando la reprimi senza seguire un metodo, diventa un veleno che corrode nervi e cellule, che ti fa invecchiare e ammalare prematuramente. Ma perché è così difficile gestire la rabbia?
La rabbia, come qualsiasi altra emozione, è energia. E l’energia non si può distruggere: si può solo trasformare come, ad esempio, l’energia meccanica che può essere trasformata in energia elettrica. Se tenti di reprimere la rabbia, l’energia ad essa associata non si distruggerà ma si trasformerà in qualcosa d’altro e, nel caso della rabbia, quel qualcosa d’altro sarà tristezza e poi depressione.
Ecco perché non serve a niente tentare di reprimere la rabbia, perché se la reprimi essa si trasformerà in qualcosa di peggio.
Addestrare il cervello a convertire la rabbia
L’unica cosa che puoi fare è addestrare il tuo cervello a convertirla in maniera consapevole. In questo caso, seguendo il giusto percorso, la rabbia si trasformerà in creatività, compassione e amore.
La buona notizia è che per fare questo non occorrono anni ma solo tre settimane. Se per tre settimane consecutive metterai in pratica con costanza le indicazioni che ti darò in questa guida, gli schemi negativi della tua rabbia cominceranno a dissolversi e, fra tre settimane, se lo vorrai, potremo incontrarci anche on line e iniziare insieme un bellissimo viaggio di esplorazione ed evoluzione usando il meraviglioso metodo del rilascio emozionale istantaneo o della meditazione dinamica, con i quali potrai affrancarti per sempre dal demone della rabbia.
Perciò passiamo subito a vedere insieme il primo esercizio da fare (e anche il più importante) per iniziare a rompere quegli schemi mentali con cui la rabbia ti tiene in ostaggio.
Come sfogare rabbia e tristezza accumulate
Il tuo cervello è un organo meraviglioso, ancora più meraviglioso della lampada di Aladino. E’ una macchina in grado di eseguire qualsiasi comando tu le impartisca. E’ un veicolo in grado di portarti ovunque tu desideri. L’importante è impartirgli i comandi con un linguaggio ad esso congeniale.
Il cervello è composto fondamentalmente da due parti: la parte cosciente (o razionale) e la parte inconscia (o irrazionale). L’inconscio è un porta d’accesso a un regno fatto di forze dalla potenza inimmaginabile e di prodigi in grado di lasciare a bocca aperta anche le persone più rigide e scettiche.
Una caratteristica curiosa dell’inconscio è che se gli ordiniamo di portare al livello estremo un sentimento negativo, l’energia associata a questo sentimento comincerà a trasformarsi nel suo opposto positivo. E, nell’esercizio che segue, sfrutteremo proprio questo principio per ordinare al tuo inconscio di convertire la rabbia in energia positiva e in spinta evolutiva.
Ecco come devi procedere…
- Tutti i giorni, per tre settimane, chiuditi solo in una stanza per 15 minuti e vai in collera senza sfogarla.
- Amplifica gradualmente sensazioni e tensioni. Visualizza intensamente le persone e le situazioni che ti rendono furibondo. Riempiti di tutte le sensazioni odiose ed irritanti che queste persone e queste situazioni ti trasmettono.
- Vai in ebollizione come un vulcano che non ha possibilità di sfogo. Portati a cento gradi! Fino a che le tue guance scottano come tizzoni ardenti. Ma sempre senza sfogare. Se senti la necessità di tendere i muscoli e il corpo fallo pure. Diventa un fascio di nervi, irrigidisciti come una spranga di ferro.
- Spingiti al massimo delle tue possibilità. So che nell’ira non ti batte nessuno, sei un campione mondiale, e in questa performance devi dare il massimo!
- Allo scadere dei 15 minuti (puoi usare un timer con suoneria) siedi in silenzio, chiudi gli occhi, rilassa il corpo e osserva imparziale (senza giudicare) le sensazioni del tuo corpo e i pensieri che scorrono nella tua mente.
Se oltre alla rabbia sei anche tormentato da sentimenti di gelosia e possessività, questo esercizio li porterà gradualmente a dissolversi.
Il vomito mentale
La rabbia è come un vomito della mente. Hai ingerito qualcosa che non riesci a digerire e il tuo corpo cerca di espellerla. Il vomito è una cosa utile, finchè non vomiti in faccia alle persone! Se sfoghi la tua rabbia su chi non ha nulla a che fare con essa, il minimo che ti può capitare è l’emarginazione.
Quindi, durante queste tre settimane, dovrai abituarti a vomitare la tua rabbia negli “appositi sacchetti”. Per fare ciò, ritagliati venti minuti di tempo tutte le sere prima di cena per dedicarti ad un’intensa attività fisica. Qualsiasi ginnastica a corpo libero andrà benissimo. Questa attività sarà il tuo “sacchetto per il vomito”. Se sei particolarmente adirato, fai flessioni e addominali fino a stremarti.
Considera la tua rabbia come se fosse un cane: se lo obblighi a urinare sempre nello stesso posto, rapidamente il cane si abituerà a farla sempre lì.
Stop all’acido urico
L’acido urico è una scoria metabolica prodotta, tra le altre cose, anche dalla digestione della carne rossa. Questa sostanza è particolarmente irritante per i nervi. E’ quindi ovvio che se sei incline alla rabbia, l’acido urico non fa altro che accentuare questa tua tendenza. Quindi la cosa migliore da fare è astenersi dal mangiare carne rossa finchè non ti sarai liberato completamente dal problema della rabbia compulsiva.
Sostituiscila con le carni bianche (pollo o tacchino) oppure, meglio ancora, con il pesce. Se l’eliminazione della carne rossa dalla dieta dovesse provocarti leggeri sintomi d’astinenza quali fame nervosa o senso di debolezza, puoi risolvere facilmente il problema con un integratore a base di ferro, carnitina e vitamina B12.
Ne trovi parecchi in farmacia.
La via della purificazione
I primi passi verso il superamento delle emozioni negative iniziano dal corpo. Perciò ricorda, qualunque convinzione negativa tu possa avere rispetto al tuo corpo, abbandonala.
Il corpo è solo uno strumento, sia nel mondo materiale sia in quello spirituale.
Il corpo non è né un nemico, né un amico: è solo uno strumento che si può usare per sbagliare o per agire correttamente. Attraverso di esso si può rimanere ancorati al mondo materiale, oppure trascenderlo; il corpo è solo uno strumento. Non aggrapparti a false idee: di solito crediamo che il corpo sia un ostacolo, che in esso si annidi il peccato, che sia il nostro peggior nemico e che deve essere represso. Ebbene, tutto questo è sbagliato: il corpo non è né un nemico né un amico; è ciò che ne fai. Ecco perché è così misterioso, così straordinario. Nel mondo, qualsiasi errore sia accaduto, è accaduto attraverso il corpo; e qualsiasi cosa positiva sia accaduta, è accaduta attraverso il corpo. Il corpo è lo strumento, il mezzo.
Pertanto, nel miglioramento personale, è necessario iniziare con l’attenzione al corpo.
Il primo passo, quindi, è purificare il corpo; più puro sarà e più facile sarà scendere in profondità dentro di sé.
Cosa significa purificare il corpo?
Come prima cosa non ci dovrebbe essere alcuna interferenza, alcun blocco, alcun complesso annidato nell’organismo: allora il corpo è puro.
Cerca di capire come questi complessi e questi blocchi si annidano nel corpo. Se è libero da blocchi, se non ci sono problemi e interferenze, il corpo è puro e ti aiuta ad entrare in te stesso. Ma se sei molto arrabbiato, se vai in collera e tenti di reprimerla nel modo sbagliato, il calore sprigionato dall’ira si accumulerà da qualche parte del tuo organismo, e si trasformerà in un blocco.
Esperimenti sul corpo umano dimostrano che su cento malattie, cinquanta non provengono solo dal corpo: ma sono favorite dalla mente. Tuttavia le malattie della mente si manifestano come disturbi fisici e se esiste un disturbo nel corpo, se il corpo non è sano, l’intero organismo si irrigidisce, perde la propria purezza.
Se pratichi gli esercizi di purificazione, come il vulcano di rabbia che ti ho esposto poco fa, in pochi giorni scoprirai quanto misterioso sia il tuo corpo, allora non ti apparirà più come un nemico, ma come il tuo migliore alleato.
Sarai sorpreso e potrai dire che non vedi simili blocchi. Ma ti chiedo di tentare un esperimento, allora ti accorgerai di quanti blocchi ci siano nel tuo corpo. Hai mai notato che, se sei solo in una stanza, puoi ritrovarti a digrignare i denti oppure, mentre ti guardi allo specchio, puoi tirar fuori la lingua e sbarrare gli occhi dalla rabbia? Puoi persino ridere di te stesso per aver fatto tutto questo. Può succedere che, mentre fai la doccia, all’improvviso ti metti a saltare, per poi chiederti: “Perché l’ho fatto? Perché ho serrato i denti mentre mi guardavo allo specchio? Perché mi viene voglia di canticchiare o di parlare da solo?”
Sciogliere la rabbia repressa
Il mio suggerimento è questo: una volta alla settimana, per mezz’ora, chiuditi in una stanza e lascia che il corpo faccia qualsiasi cosa desideri; rimarrai sorpreso. Può darsi che il corpo inizi a ballare; lasciagli fare ciò che più gli piace, non fermarlo! Potrà danzare, saltare o persino urlare. Oppure potrà aggredire un nemico immaginario, è possibile anche questo.
Ti chiederai: “Cosa sta succedendo?”. Sono tutte disarmonie del corpo che sono state represse ma sono ancora molto presenti e vogliono essere espresse: ma i tuoi condizionamenti sociali non lo permettono. Tu stesso non permetti loro di esprimersi, pertanto svariate disarmonie hanno trovato dimora nel tuo corpo. E se il corpo è pieno di blocchi, l’organismo non è sano, non è possibile entrare dentro di sé.
Quindi, il primo passo per superare le tue compulsioni sarà purificare il corpo e il primo passo per purificarlo sarà mettere fine a tutti i disordini presenti nel corpo. Pertanto dovrai smettere di accumulare nuovi squilibri e trovare un modo per liberarti di quelli vecchi. La soluzione è che una o due volte alla settimana ti chiuda in una stanza e lasci fare al corpo ciò che vuole.
Se senti il bisogno di toglierti i vestiti e ballare nudo fallo: liberati dei vestiti. Sarai sorpreso: dopo mezz’ora di tutto quel saltare, ti sentirai assolutamente rilassato, calmo e rinnovato. Sembrerà strano, ma ti sentirai molto silenzioso e ti chiederai da dove è venuto questo silenzio. Ti senti leggero, come mai? Accade perché molti blocchi presenti nel corpo si sciolgono.
Attacchi di rabbia verso il partner o altre persone
Sai il motivo per cui a volte cerchi qualcuno con cui litigare? Come mai sei così pronto a litigare, al punto di aggredire la prima persona che ti capita? Accade perché hai accumulato un’infinità di blocchi energetici e tutti desiderano trovare uno sfogo.
Quindi, prima di tutto, i blocchi che hai accumulato devono essere rilasciati. In secondo luogo, devi aver cura che non se ne formino dei nuovi.
Noi accumuliamo nuovi squilibri ogni giorno. Può darsi che qualcuno ti dica qualcosa che ti faccia arrabbiare ma non riuscirai a manifestarlo perché i condizionamenti e la buona educazione non lo permettono. Quell’energia repressa ribollirà dentro di te, dove andrà? Potrà creare tensione in alcuni nervi, farli a pezzi e sostituirsi a loro. Ecco perché esiste una differenza tra gli occhi e il volto di qualcuno in collera e quelli di qualcuno che è in pace. Il corpo fiorisce nella sua bellezza solo quando non c’è disarmonia.
Ti sei mai chiesto come si accumulano tutti questi blocchi nel tuo corpo? Se ti insulto e vai in collera, in te si scatena un’energia. E l’energia non si distrugge mai. Deve essere usata, se non viene usata degenera e diventa autodistruttiva. Pertanto occorre usarla, ma in che modo?
Trasformare l’energia in modo creativo
Immagina di essere al lavoro e di andare in collera: sei travolto da un eccesso di collera e non puoi esprimerla. Ebbene, ti suggerisco di provare a trasformare quell’energia in modo creativo. Contrai i muscoli delle gambe, contraili più che puoi. Irrigidiscili, stirali il più possibile. Quando senti di non poter andare più oltre, rilassali all’improvviso. Sarai sorpreso di vedere che la rabbia se n’è andata; inoltre avrai esercitato anche i tuoi muscoli, tonificandoli. E quell’impulso di rabbia, che avrebbe potuto essere distruttivo, è stato scaricato. In cambio le tue gambe sono state tonificate!
Puoi rafforzare e tonificare qualsiasi parte del corpo bloccata dalla rabbia e l’energia che si è creata verrà usata in modo creativo. Se le tue mani sono bloccate, tendi i muscoli di entrambe e utilizzerai tutta l’energia creata dalla tua rabbia. Se il tuo stomaco è bloccato, tendi tutti i muscoli dello stomaco e immagina che tutta l’energia creata dalla rabbia sia utilizzata per contrarli. Vedrai che, in uno o due minuti, la rabbia scomparirà e l’energia sarà utilizzata creativamente.
Orienta l’energia della rabbia verso un’attività piacevole
L’energia è sempre neutra. Mi spiego: l’energia creata dalla rabbia non è cattiva in sé, lo è perché viene usata sotto forma di rabbia. Fanne un uso migliore, altrimenti continuerà ad esistere in forma distruttiva: se non fai qualcosa, non può scomparire. Se impari a usarla, può portare una rivoluzione nella tua vita.
Quindi, come prima cosa, quando in te sorge un’emozione, rilasciala in qualunque parte del corpo sotto forma di un qualsiasi esercizio. In secondo luogo, impara a essere creativo: puoi scrivere una semplice canzone, scattare delle belle fotografie, aiutare una persona in difficoltà, sdraiarti su un prato e osservare le nuvole che passano, esternare i tuoi pensieri su un blog, dipingere, suonare uno strumento senza curarti della perfezione ecc. Fai qualcosa di creativo che sia solo per il tuo piacere, in cui non sei obbligato a dare nulla e non devi prendere nulla: l’atto in sé è la tua gioia.
Scegli dunque nella tua vita un’attività che sia solo per il tuo piacere, orienta tutta l’energia verso quell’attività e non resterà più alcuna energia distruttiva. Più sei creativo, più la tua rabbia scomparirà. Ricorda, dunque: per purificare totalmente il corpo devi cercare di vivere la vita con creatività.
Il giusto nutrimento
Un altro aspetto a cui occorre prestare attenzione per purificare il corpo è il nutrimento. Innanzitutto non bisogna mangiare troppo al punto da diventare letargici, uno stato di torpore non è sano. Il cibo non dovrebbe essere tale da eccitare il corpo, l’eccitazione non è sana perché crea squilibrio.
La tua dieta dovrebbe essere tale da creare energia, ma senza eccitare. Si dovrebbe creare energia ma senza mangiare così tanto da intorpidire il corpo. Mangiando troppo, tutta l’energia sarà usata per digerire e il corpo si troverà in uno stato letargico.
Quando il corpo si trova in uno stato di torpore, questo indica semplicemente che tutta l’energia è usata nella digestione; il torpore indica che hai mangiato troppo. Quando hai fame, mangia; a quel punto dovresti sentirti rinvigorito perché ti è stato fornito il combustibile necessario a creare energia. Ma se invece ti senti pigro, questa pigrizia indica che hai mangiato troppo e che ora tutta la tua energia verrà usata per digerire quel cibo e il resto del corpo ne sarà privato, da qui il torpore.
Esercizio fisico e riposo
Infine, ma non ultimo per importanza, ricorda che l’esercizio fisico è assolutamente importante per il corpo, in quanto tutti gli organi di cui è composto si espandono esercitandoli. Esercizio significa espansione. Quando fai ginnastica, ogni cellula del tuo corpo si espande, e quando le cellule si espandono ti senti perfettamente in forma, mentre quando sono contratte ti senti malato. Quando i polmoni sono pieni di ossigeno e tutta l’anidride carbonica viene eliminata, anche le altre impurità vengono espulse.
Anche il riposo è importante. Se il corpo avrà riposato bene, il tuo comportamento cambierà di conseguenza. Ecco perché cibo e riposo sono sempre stati considerati in relazione tra loro. La tua dieta dovrebbe essere funzionale al tuo stile di vita. Se c’è purezza in entrambi, ci potrà essere un’incredibile evoluzione nella tua vita e ti sarà più facile entrare nel mondo interiore.