Sé Superiore. Ogni uomo è una divinità travestita, un dio che recita a soggetto.
Nel corso dei secoli, al Sé Superiore sono stati dati molti nomi. Indipendentemente da come chiamiamo questo nucleo interiore fondamentale, esso è la nostra essenza più profonda e più divina.
Eppure, nonostante abbiano familiarità con questi concetti, molti di noi ancora lottano per comprendere il Sé Superiore e il suo ruolo nelle nostre vite. In altre parole, come possiamo trasformare questo argomento da un concetto intellettuale e astratto in un sentimento tangibile?
Cos’è il Sé superiore?
Il Sé Superiore è la tua vera natura : è il tuo centro interiore saggio, incondizionatamente amorevole, creativo, intero ed eterno. In fondo, tutti noi portiamo un certo livello di risonanza con queste parole. Ci rendiamo conto che c’è qualcosa di misterioso dentro di noi, qualcosa di sacro. Ciò con cui pochi di noi riescono a venire a patti, tuttavia, è che il nostro Sé Superiore va totalmente oltre le nostre paure condizionate, limiti, credenze, ferite e fissazioni dell’ego. In realtà rappresenta il nostro stato d’essere più autentico con cui abbiamo perso il contatto nella vita moderna. Mentre i nostri Sé Superiori sono completamente liberi, possono essere bloccati, repressi e negati dall’ego limitato (o piccolo sé).
Lo sciamano e la leggenda del lago
“Sei un’apertura attraverso la quale l’universo guarda ed esplora se stesso. Attraverso i nostri occhi, l’universo percepisce se stesso. Attraverso le nostre orecchie, l’universo ascolta le sue armonie. Siamo i testimoni attraverso i quali l’universo prende coscienza della sua gloria, della sua magnificenza”.
– Alan W. Watts
Voglio condividere con voi una storia che aiuterà ad illustrare cos’è il Sé Superiore:
C’era una volta un grande oceano. L’intera esistenza è nata da questo Grande Oceano, è approdata alle rive di questo Grande Oceano, ha fecondato la Terra ed è ritornata in questo Grande Oceano. All’inizio milioni e milioni di minuscoli fiumi sgorgarono da questo Grande Oceano. I fiumi serpeggiavano attraverso la terra come vene delicate. Ma un giorno arrivò una grande siccità. Nessuno l’ha vista arrivare. Il sole cocente prosciugò ogni fiume serpeggiante così tanto che si trasformarono tutti in laghi. Non erano più collegati al Grande Oceano, quindi sentivano una grande solitudine e isolamento. Col passare del tempo, ogni piccolo lago è diventato sempre più triste e depresso, dimenticando il Grande Oceano.
Un giorno, uno sciamano venne a bere da uno dei laghi. Notò che il lago era depresso. “Perchè sei così triste?” chiese. Il lago, scoraggiato e cupo, rispose: “Perché sono quasi prosciugato e c’è poca acqua rimasta. Il tempo sta finendo. Presto me ne sarò andato per sempre. ” Lo Sciamano scrutò attentamente il lago e rise istericamente. “Stupido lago, non sai che sei collegato al Grande Oceano? Sebbene tu cambi, sei immutabile. La tua acqua evapora e ritorna nel Grande Oceano. Come puoi vivere o morire? Sei senza nascita e senza morte. Sei in tutte le cose. Tu sei tutte le cose.”
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Questa storia è un modo molto bello per pensare e per descrivere il Sé Superiore.
Siamo tutti come i laghi di questa storia. Crediamo di essere separati, isolati e tagliati fuori a causa dell’ego . Ma qualcosa dentro di noi (lo Sciamano) ci spinge continuamente più vicino alla verità attraverso la voce dell’intuizione, dell’istinto e della conoscenza profonda.
Alla fine nella vita abbiamo un momento illuminante di autorealizzazione: che siamo fiumi collegati al Grande Oceano. Il fiume rappresenta il Sé superiore. Il Grande Oceano rappresenta lo Spirito, la Sorgente o l’ Unità.
“Benefici” del collegamento con il proprio Sé superiore
Ecco alcuni indiscutibili vantaggi del riconnettersi con la tua vera natura. In effetti, preferisco pensare a questi “benefici” come a “cambiamenti di essere da semi-permanenti a permanenti” a seconda di quanto sia profondo il collegamento:
- Riduzione o completa guarigione dell’ansia
- Depressione ridotta o completamente guarita
- Apertura e ricettività alla vita
- Creatività e ispirazione
- Miglioramento dell’intuizione e dei doni spirituali / personali
- Maggiore tolleranza e pazienza
- Non temere più la morte
- Sviluppare una percezione mistica della vita
- Coltivare l’amore incondizionato per se stessi e gli altri
Questi “benefici” toccano solo la punta dell’iceberg quando si tratta di sperimentare il tuo Sé Superiore! Poiché l’esperienza è così potente e personale, tutti noi gustiamo vantaggi diversi a vari livelli.
11 modi per riconnettersi con il tuo sé superiore
Alcune persone possono sperimentare la connessione con il Sé superiore durante esperienze particolarmente intense o traumatiche.
Altri incontrano il Sé Superiore durante attività come la meditazione, il digiuno, i ritiri nella natura, i sogni, le visioni o anche esperienze di pre-morte o viaggi astrali fuori dal corpo. Tuttavia, per tutti la situazione o la tecnica è diversa – sicuramente non esiste un modo “standard” per sperimentare il Sé Superiore. A volte, sperimentiamo i nostri Sé Superiori in circostanze del tutto spontanee e ordinarie!
Ecco alcuni percorsi e pratiche che possono aiutarti a riconnetterti con il tuo Sé Superiore:
1. Scopri il volto del tuo Sé Superiore
A cosa assomiglia o sembra il tuo Sacro Sé? Potresti usare la visualizzazione, il viaggio interiore o l’autoipnosi per aiutarti in questo. Sebbene il tuo Sé Superiore sia in definitiva al di là di tutte le etichette e le forme, può essere facilitante farsi una rappresentazione visiva per aiutare la mente.
2. Come percepisci e come si manifesta il tuo Sé Superiore?
Ad esempio, quando hai un’esperienza mistica o un incontro spontaneo con questa parte più profonda di te, quali sensazioni sorgono nel tuo corpo? Quali sensazioni avverti nel petto, nella pancia, nella testa e nel corpo nel suo insieme? Puoi anche connetterti con il tuo intuito per aiutarti a rispondere a questa domanda. Poiché la tua intuizione è la voce della tua Anima / Sé Superiore, fornisce accesso diretto a questa parte eterna dentro di te. Presta attenzione a come si manifesta dentro di te la voce della tua intuizione. È un lieve sussurro? Forse è una sensazione di quiete interiore, calma, compassione o profonda conoscenza.
3. Che messaggio / i ha per te il tuo Sé Superiore?
Potresti esplorare la scrittura automatica , l’ analisi dei sogni e persino l’uso dei Tarocchi o carte oracolo per connetterti con i messaggi del tuo Sé Superiore. Puoi anche provare a sviluppare una maggiore consapevolezza del corpo e utilizzare l’istinto viscerale interiore come un modo per sintonizzarti sulla guida del momento presente. La meditazione è un altro modo potente per connettersi con l’intuizione offerta dal tuo Sé Superiore.
4. Trova il tempo per il silenzio e la contemplazione ogni giorno
Inizia con un minimo di 10 minuti al giorno. Puoi usare questo tempo per meditare o semplicemente per goderti la natura e le meraviglie dell’esistenza. Quali sentimenti o pensieri hai durante questo periodo? Ti potrebbe essere utile registrarli in un diario.
5. Esplora le cose a cui puoi arrenderti o quelle che puoi lasciar andare
Uno dei motivi principali per cui lottiamo tra mille difficoltà per connetterci con i nostri Sé Superiori è che stiamo trasportando troppi bagagli mentali ed emotivi. Cosa deve essere abbandonato e rimosso dalla tua vita? Come puoi esercitarti a lasciar andare di più? Analizza ed esamina quali convinzioni, ideali, presupposti e / o condizionamenti ti fanno sentire separato e infelice.
6. In che modo puoi accettare e amare di più te stesso (e gli altri)?
L’amore apre il tuo cuore, e il tuo cuore è una porta diretta sulla tua Anima. Quale potrebbe essere un modo più potente per riconnettersi con la tua vera natura? Più amore provi, più la vita si espande e più profondamente puoi incarnare il tuo Sé Superiore. Imparare ad amare te stesso è un modo cruciale per sperimentare la tua vera natura. Chiediti: “Cosa c’è dentro di me che deve essere tenuto tra le braccia amorevoli della compassione e dell’auto-perdono in questo momento?”
7. Prova a non resistere (“seguire il flusso”) per un giorno
Ecco un esperimento: impegnati a consentire che tutto accada mentre accade, inclusi i tuoi pensieri, le emozioni e le circostanze esterne. Prova questo per almeno un giorno. Come ti senti? Più resistiamo alla vita, più siamo bloccati nelle nostre menti dualistiche. La non resistenza non significa essere un disfattista o uno zerbino (è importante creare confini e dire no). Invece, la non resistenza è una filosofia verso la vita. Onora la realtà – e più siamo connessi con la realtà, più accesso abbiamo ai nostri Sé Superiori.
8. Scopri chi (o cosa) è il tuo Spirito Guida
Gli spiriti guida sono esseri potenti che ci aiutano a connetterci con la verità, il coraggio, la saggezza e l’amore dentro di noi. Che tu creda che siano archetipi o vere energie indipendenti è irrilevante: possono aiutarti a connetterti con il tuo Sé Superiore guidandoti a riscoprire chi sei veramente.
9. Trova il posto della tua anima
Abbiamo tutti almeno un posto dell’anima sulla terra. Un luogo dell’anima è un luogo speciale in cui sperimentiamo sentimenti unici di appartenenza, potenziamento e ringiovanimento energetico. Trovare il posto della tua anima ti aiuterà a connetterti con il tuo vero sé rilassando e rallentando il tuo sistema nervoso, oltre a ispirarti ad essere introspettivo e consapevole.
10. Pratica il lavoro allo specchio
Quando ti fissi dolcemente negli occhi in uno specchio e chiami la presenza della tua Anima, cosa provi? Cosa senti? Gli occhi, dopotutto, sono gli specchi dell’anima. Vedi se riesci a muoverti delicatamente oltre le voci di auto-giudizio che sorgono naturalmente quando fai questa attività e attingi alla tua Fonte interiore. Questo è un modo potente e rapido per riconnettersi con la tua Natura Superiore. Maggiori informazioni sul lavoro allo specchio.
11. Connettiti con il momento presente
Il risveglio alla tua vera natura può avvenire solo (e sempre) proprio qui, proprio ora, nel momento presente. Questo è il segreto tramandato attraverso antiche tradizioni e insegnamenti spirituali: il paradiso è qui dentro di te, il regno dei cieli è adesso.
La difficoltà che affrontiamo è la mente scimmia che corre costantemente, cercando di portarci in qualche posto futuro speciale. Ma la bellezza e la compassione ultima della vita è che non devi trovare il tuo Sé / Anima Superiore in futuro: è proprio qui dentro di te, adesso!
Sfortunatamente, la maggior parte di noi fatica a stabilirsi in questa semplice ma sacra verità. La nostra mente ha una presa così forte su di noi che riusciamo a malapena a stare fermi per due secondi senza contorcerci e cercare di evitare come ci sentiamo. Questo è il motivo per cui una combinazione di spiritualità e lavoro interiore è così importante. Abbiamo bisogno delle tecniche di guarigione per sciogliere i nostri nodi interiori e abbiamo bisogno della spiritualità per sciogliere la mente.
Per connetterti con il tuo Sé Superiore, prova a stabilire una pratica di meditazione regolare. Esplora diverse tecniche di meditazione (come seguire il respiro, consapevolezza, Kundalini, autoindagine, ecc.). Richiedi la guida di un insegnante per capire con più precisione ed efficacia quale procedura è più adatta a te.
Il Sé superiore è “indescrivibile”
In effetti, qualsiasi etichetta che descriva “quella potente presenza in noi” non è corretta, in quanto limitata ad una definizione della mente. Ad un livello assoluto, la nostra vera natura semplicemente è – è oltre il tempo, oltre la dualità, oltre il pensiero.
Tuttavia, per la mente umana è d’aiuto definire quella Presenza Potente dentro di noi con un termine come Sé Superiore, perché effettivamente è “più in alto” dell’ego (e così è in un certo senso). Ma non è tutto e dobbiamo stare attenti a non commettere l’errore di limitare la spiritualità a un esercizio concettuale.
Ricorda che la vera spiritualità, la tua vera natura, comprende tutto. È qui nei momenti noiosi proprio come lo è nei momenti estatici e beati. È qui mentre strofini pentole sporche nel lavandino tanto quanto mentre guardi le stelle.
Le definizioni sono utili, ma alla fine sono limitanti. Chi sei è molto più di un concetto. Ricordalo mentre cerchi di riconnetterti con la verità di chi sei veramente.
Domande e risposte sul sé superiore
Come ascoltare il tuo sé superiore?
Il modo migliore per ascoltare il tuo Sé Superiore è imparare a fidarti del tuo intuito. La tua intuizione è come una conversazione tra la tua mente e il tuo cuore: comunica le verità più profonde e sagge di cui devi essere consapevole nel momento. Inizia inserendo nel diario tutti i “successi” intuitivi che hai ricevuto durante il giorno e ricontrollali. Cosa succede quando ascolti o ignori queste scintille intuitive o istinti viscerali?
Il sé superiore è lo stesso dell’anima?
Sì. L’Anima è solo un altro modo per dire il Sé Superiore. Queste parole possono essere usate in modo intercambiabile.
Qual è il mio sé inferiore rispetto a quello superiore?
Il tuo sé inferiore è il tuo ego piccolo e limitato. È il sé che crede di essere separato dall’esistenza. Il tuo Sé Superiore, d’altra parte, è la tua Vera Natura che si riconosce come una goccia nell’Oceano della Vita. Mentre il tuo sé inferiore è definito dalla paura, dall’isolamento e dalla paranoia, il tuo sé superiore è definito dall’amore, dall’interconnessione e dall’espansione.
Quali domande dovrei porre al mio Sé superiore?
Quando ti riconnetti con il tuo Sé Superiore, prova a pensare attentamente alle domande profonde e significative a cui vorresti avere risposta. Le domande potrebbero includere: “Qual è lo scopo della mia vita?” “Quali sono i miei doni?” “Perché continuo a ripetere questo schema negativo?” e così via. Ricorda che le risposte potrebbero esserti rivelate lentamente, quindi sii paziente ma ricettivo.
Come connettersi con il tuo Sé superiore?
Ci sono molti modi per connettersi con il tuo Sé Superiore. Alcuni percorsi che potresti prendere in considerazione includono la meditazione, uscire nella natura, praticare il lavoro sui sogni e il lavoro allo specchio, usare le carte oracoli o tarocchi, fare visualizzazioni guidate e così via. Scegli un percorso che risuoni con te.
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Imparare a connettersi e incarnare il tuo Sé Superiore può trasformare completamente il modo in cui percepisci te stesso, le altre persone e la vita per sempre. Per me, l’esperienza è stata così profonda che da allora non ho mai guardato me stesso, o la vita, allo stesso modo.