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Corso di iniziazione all’ipnosi – Lezione 6

Ghiandola Pineale

Cos’è il sonnambulismo

Chiamiamo “sonnambulismo” un particolare stato di rilassamento della mente e del corpo. È un termine qui utilizzato in maniera diversa dall’accezione comune, che vede il sonnambulo come una persona che cammina di notte. Intendiamo qui uno stato di accentuata sensibilità. In tale stato le percezioni sono aumentate ed il soggetto può accedere a dimensioni profonde del suo Essere.

Sonnambulismo ipnotico e magnetico

Questo stato può essere ottenuto tramite ipnosi (sonnambulismo ipnotico), il soggetto avrà accesso a funzioni mentali superiori, oppure tramite magnetismo (sonnambulismo magnetico) che può anche permettere fenomenologie che rasentano la veggenza, oppure con un misto dei due.

Con l’ipnosi rilassiamo completamente la mente conscia mentre, se avremo sviluppato il magnetismo, potremo vivere sensazioni molto intense e sentirle anche nel corpo. Il magnetismo è molto legato all’attivazione del sistema parasimpatico (teoria polivagale), collegata alla sensazione di calma.

Come sviluppare sonnambulismo magnetico con un’altra persona

Descriviamo qui brevemente la metodica per realizzare sonnambulismo a due con un’altra persona. Il magnetismo si presta infatti molto a sperimentare e, se trovate una persona con la quale avete una profonda sintonia empatica, potrete andare molto in là.

Il sonnambulismo magnetico è molto potente e deve essere preceduto dal “test della sensibilità” e dalla “presa di contatto”.

Il “test della sensibilità” consiste nel lasciare il soggetto in piedi, le braccia cadenti, i muscoli distesi. Ponetegli le mani, di piatto, sulle scapole, sino a che, nel periodo medio che va da poche decine di secondi a dieci minuti (raro), senta sensazioni varie, come  il calore al dorso e al petto, tendenza a reclinare la testa, approfondimento del respiro, sensazioni particolari a mani e piedi, tendenza a lasciarsi cadere. Ritirando le mani vi accorgerete che il soggetto sarà at­tratto all’indietro.

Passerete ora alla “presa di contatto”. La “presa di contatto” consiste nel tenere i polsi del soggetto fra le vostre mani in maniera risoluta, fissandolo nella zona epigastrica per cinque minuti circa, dopo esservi seduti davanti a lui, toccando le sue ginocchia e le estremità dei suoi piedi. Passati i cinque minuti ecco come otterrete l’ingresso in “meditazione magnetica”.

Passate la vostra mano destra sulla fronte dei soggetto, la sinistra sulla nuca, per un periodo che varia dai cinque ai dieci minuti. Eseguite poi, dalla testa all’epigastro, ponendo le mani colle dita a punta, sulle orecchie e sugli occhi del vostro soggetto, dai passi lentissimi sino a che no si manifesta una sorta di condizione “estatica”.

Con “passo” intendiamo dei movimenti SENZA toccare il soggetto. L’estasi magnetica all’inizio sarà leggera, ma già alla seconda sessione, il soggetto sarà molto più sensibile.

Questa è una tecnica da sviluppare progressivamente in quanto quello che desiderate è incrementare la sensibilità extrasensoriale. I passi si prestano molto a questo scopo in quanto il soggetto vi sentirà anche se non lo toccate e tenderà ad incrementare la sua sensitività.

Effetti straordinari del sonnambulismo magnetico

Un libro che racconta i molti risultati (al limite dello straordinario) ottenuti con il sonnambulismo magnetico è “La veggente di Prevorst” del quale riportiamo un breve estratto: “Friederike reagì bene al “magnetismo”, passando facilmente alla trance. Ma Kerner rimaneva scettico sulle cose che diceva quando si trovava in questo stato. Poi, un giorno, un episodio straordinario gli fece cambiare idea. Friederike dichiarò di percepire spesso nelle sue meditazioni un uomo irrequieto e affetto da strabismo. Kerner riconobbe nella sua descrizione un uomo morto alcuni anni prima.

Sembrava, a quanto sosteneva Friederike, che l’uomo fosse tormentato dalla propria coscienza sporca. Egli era stato protagonista di un’appropriazione indebita e, alla sua morte, ne venne incolpato un altro uomo. Ora voleva discolpare il poveretto, per il buon nome della vedova.

Questo poteva essere possibile grazie a un documento nascosto in una cassetta. L’uomo della visione “indicò” a Friederike la stanza ove avrebbero trovato il documento, in cui c’era un tizio che stava lavorando. La descrizione della veggente fu così precisa che Kerner fu in grado di identificarlo con un tale giudice Heyd.

Nella sua visione, Friederike aveva “visto” il giudice Heyd seduto in un certo punto della stanza con la casetta contenente il documento poggiata sul tavolo. Il documento non sembrava essere sistemato secondo l’ordine numerico, era stato questo il motivo che ne aveva impedito il ritrovamento.

Quando Kerner gli parlò della visione della sua paziente, il giudice Heyd rimase sbalordito: egli era stato seduto nella posizione descritta dalla donna proprio quel giorno (il giorno di Natale) e la cassetta, contrariamente al regolamento, era stata lasciata aperta sul tavolo.

Il documento, dopo le dovute ricerche, venne alla luce esattamente nel posto indicato da Friederike. La vedova dell’uomo che era stato accusato ingiustamente poté ottenere la riparazione del torto subito.”

Casi del genere sono frequenti con il sonnambulismo magnetico e molto rari con il sonnambulismo semplicemente ipnotico. Possono essere giustificati con un estremo aumento della sensitività del soggetto in grado di ricostituire veridicamente, da piccoli indizi, intere situazioni, oppure con l’accesso ad altre dimensioni. In ogni caso meritano lo studio …

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