Il fenomeno dell’illuminazione è molto raro. Non dovrebbe essere così, perché tutti nascono illuminati e poi entrano in un tunnel oscuro di religioni, culture, civiltà, educazione. Illuminati si nasce, non illuminati si muore. Ecco perché dico che non dovrebbe essere così raro.
Dovrebbe essere proprio il contrario: la maggior parte delle persone dovrebbe essere illuminata, trovare persone non illuminate dovrebbe essere difficile. Ma non è quello che è successo nel corso dei secoli.
La società non è interessata alle persone illuminate. Sono pericolose, contagiose. Non possono essere schiavizzate – e tutte le società vogliono che le persone siano schiavizzate, sfruttate, oppresse.
La persona illuminata è ribelle, contro tutto ciò che l’uomo ha fatto agli altri esseri umani. Ecco perché tutte le società, fin dall’inizio, iniziano a chiudere le porte e le finestre da cui può entrare la luce nel bambino. Cominciano a fare di lui un cristiano. Ora, nessun cristiano può essere illuminato. Dovrà abbandonare il suo cristianesimo prima di diventare illuminato. Lo stesso vale per l’induismo, l’islamismo, il buddismo, il comunismo, il fascismo.
La persona illuminata non ha “ismi”. Non deve preoccuparsi di nessuna ideologia. Ha i suoi occhi aperti, può vedere; non ha bisogno di pensare. Solo un cieco pensa a dove sia la porta per uscire, a dove sia la strada per andare avanti. Solo un cieco aspetta che qualcuno lo aiuti ad attraversare la strada. Solo un cieco ha bisogno di una guida, di un maestro; se hai gli occhi, attraversi la strada da solo, trovi la porta da solo. In realtà, non si tratta di trovare: non ci si pensa nemmeno, si vede.
Vi prego di comprendere la differenza tra vedere e pensare. Il pensiero è un pessimo sostituto della visione. Se non avete visto un fiore di loto, per quanto possiate pensarci, non sarete in grado di capire cosa sia un fiore di loto. Nel momento in cui lo si vede, il pensiero si ferma. Non c’è nulla a cui pensare; la cosa stessa è davanti a voi. E un fiore di loto è così bello che è destinato a fermare il vostro processo di pensiero almeno per un secondo. Solo in quel secondo potrete sperimentare la bellezza, la grandezza, la divinità del fiore.
Il mondo è diviso in civiltà, società, culture. Tutte fanno la stessa cosa ai visitatori che arrivano nel mondo, alle nuove persone, ai bambini. L’umanità ha commesso il più grande crimine contro i propri figli. I bambini dipendono da voi, pensano che voi sappiate tutto, e voi sapete benissimo che non sapete nulla.