Quando diventi troppo rigido, quando vuoi avere tutto sotto controllo, impedisci alla vita di fluire in te. Ti imponi troppe clausole e non ti accorgi che la vita non può soddisfare tutte quelle condizioni.
La vita accade solo quando allenti i ceppi della razionalità, quando scrosti la calce rafferma delle tue aspettative, quando abbandoni il porto sicuro dei tuoi condizionamenti. Ma una persona troppo controllata chiede sempre contratti capestro alla vita; e alla vita tutto ciò non interessa…
Immagina un fuoco di legna che brucia nell’oscurità. Sullo sfondo nero della notte. Per un minuto sii quella fiamma. Lasciati ardere senza problemi né orgoglio. Assumi in ogni istante la forma del momento.
Permetti alle tue scintille di volare libere. Sii il giallo incandescente delle vampate, le pennellate azzurre delle fiamme più fredde, il crepitio del legno, il profumo del bosco.
Lascia che quella mente rigida si dissolva in fumo, che quelle emozioni diventino brace e poi cenere. E da quella cenere, come una fenice, nascerà una nuova consapevolezza.