Buongiorno,
sono un uomo di 52 anni che, da quasi vent’anni a questa parte, ha preso consapevolezza (grazie a psicoterapia, letture di Osho e simili) di aver vissuto e di vivere tutt’ora nella repressione sessuale a causa di una madre anaffettiva e nemica della sessualita’ che certamente non ha contribuito a sviluppare fiducia e sostegno alla mia energia vitale. Nonostante tutto sono riuscito a condurre una vita ‘normale’, sposandomi, separando i ed avendo storie ed esperienze con altre donne anche se, purtroppo, mantenendo l’espressione sessuale costantemente disconnesso dal mio se’ interiore e compensando molto per non sentire l’emergere della mia vulnerabilita’ intima. Tale vulnerabilita’ ultimamente, in corrispondenza di un aumentata consapevolezza del mio condizionamento negativo infantile, si e’ fatta sentire in maniera piu’ pronunciata. Fa parte del mio riallineamento interiore preposto ad un finalmente libero sentire della mia vitalità scevra finalmente da ogni appesantimento culturale? Ho deciso di comportarmi con le paure che emergono automaticamente dai passati condizionamenti come se vedessi, con l’esperienza e la maturità di oggi, un bambino terrorizzato da abbracciare e rassicurare: e’ la via esatta per vivere finalmente la pienezza della mia vita, nonostante le paure? Grazie per cio’ che fate.
Perché è così difficile essere felici? (Risposte approfondite)
È difficile essere felici perché per essere felice il tuo ego deve scomparire. La gioia è possibile se tu non ci sei. Tu e la