L’ombra che chiamiamo corpo non è che la forma esteriore di quello che realmente siamo, ossia pura e semplice volontà. Ma è soprattutto ciò che vogliamo senza sapere di volerlo, la causa dello stato del corpo. Sono i desideri inconfessabili, le paure, l’odio inespresso, le invidie covate con rabbia, il risentimento verso tutto e tutti che, giorno dopo giorno, ostruiscono una vena, corrodono un organo, fanno impazzire una cellula qua e là. Ed è soltanto liberandoci di questa incrostazione di scorie emotive mai smaltite, che possiamo auspicarci una vita in salute e (quando arriva il momento) una morte leggera e benevola come un palloncino che sfugge di mano a un bambino.
L’enigma dell’ego e come trascenderlo
L’ego è sottile, le sue vie sono sottili, il suo funzionamento è molto complesso. È un enigma, un enigma che non può essere risolto, può essere