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Non riesco ad entrare in ipnosi – sono troppo volitivo!

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Perchè è falsa la credenza secondo cui le persone dotate di grande forza di volontà farebbero fatica ad entrare in ipnosi?

Perfino il campanello della porta suonava più forte quando lo premeva.

“Sono qui per essere ipnotizzata. Ma ti devo avvertire: potrei essere una sfida perché sono molto volitiva; conosco la mia mente. ”

Lucrezia era una donna alta e dai lineamenti forti con quel tipo di sguardo che fissava negli occhi l’interlocutore.

Come milioni di altre persone, Lucrezia si era in qualche modo messa in testa che essere ipnotizzati significa consegnare passivamente il proprio autocontrollo a un personaggio prepotente, con la barba irsuta, simile a Dracula, col mantello nero e occhi che ruotano come girandole.

Probabilmente era anche sorpresa che non abitassi in un castello in Transilvania e lavorassi solo durante la luna piena!

Intendiamoci, non posso incolpare Lucrezia. Nei film e nei libri, l’ipnosi è stata troppo spesso descritta come uno scontro di volontà, un cervello che lotta contro un altro, acquisendo il controllo e indirizzando qualcuno verso la totale obbedienza. Il problema è che non è affatto così.

E mentre Lucrezia credeva ancora con orgoglio che fosse bello non essere ipnotizzabile (anche se era venuta in cerca di aiuto), la sua stessa convinzione avrebbe interferito con la sua capacità di risposta. Quindi le sue convinzioni dovevano essere affrontate prima che potessi iniziare a lavorare.

Realtà vs convinzione

Dal 1989, ho accompagnato in ipnosi migliaia di persone – per aiutarle, non per dominarle! Tutti i tipi di persone con tutti i tipi di personalità, istruzione, esperienze di vita e sistemi di credenze. Le donne non sono più o meno ipnotizzabili rispetto agli uomini. I giovani non sono soggetti ipnotici migliori dei vecchi. Entrare  in ipnosi è una capacità umana aperta a tutti indipendentemente dal credo, dal colore, dal genere o dalle idee su cosa sia l’ipnosi.

Ma una cosa che ho notato dalla mia esperienza è che le persone che sono in possesso di una forte capacità di concentrazione, sono spesso soggetti ipnotici migliori. O, almeno, quelli con una forte volontà sono più abili ad entrare in ipnosi più rapidamente.

Quindi cosa ho detto a Lucrezia?

Volontà forte = buona ipnotizzabilità

Ho descritto come le persone che sono le migliori in qualcosa – nello sport, nella chirurgia, nella musica o nell’arte – sono invariabilmente abili nel focalizzare fortemente le loro menti. Tendono anche a diventare grandi soggetti ipnotici, perché riescono a focalizzare fortemente l’attenzione e possono dirigere la loro concentrazione con facilità.

Ho anche descritto come l’ipnosi è qualcosa che le persone fanno davvero per se stesse. L’ipnotista  aiuta semplicemente una persona a scoprire, allargare ed esplorare le proprie potenzialità ipnotiche. Ho suggerito a Lucrezia che la sua mente subconscia è un’enorme fonte di risorse che poteva iniziare a sfruttare a suo vantaggio.

Le piaceva l’idea che fossero le persone dalla mentalità forte e molto focalizzate a riuscire meglio con l’ipnosi. Ma non si arrendeva ancora.

“C’è stata qualche ricerca su questo?” Chiese Lucrezia. “Qualche studio ha scoperto che i volitivi tendono ad essere più bravi a ipnotizzarsi?”

Fortunatamente, la ricerca c’è.

Guardami negli occhi e dimentica tutti i luoghi comuni

Molti professionisti che si rivolgono a me per la loro formazione in ipnosi, mi chiedono spesso se esiste un metodo di “induzione forte”, per superare la resistenza dei loro pazienti. Questo tipo di approccio è decisamente fallimentare.

In realtà, ci sono molti modi verbali e non verbali per aiutare le persone a esplorare le proprie capacità ipnotiche. Queste tecniche ipnotiche consentono alle persone di scivolare dolcemente nel comfort e nelle meraviglie della propria mente che lavora per loro, “dalla stessa parte” per così dire, piuttosto che essere spinti con la forza.

E le stesse persone che proclamano con orgoglio “Sono troppo volitivo per essere ipnotizzato!” Potrebbero presumere che un basso autocontrollo significhi che individui poco volitivi sarebbero più facili da ipnotizzare. Ma questo non è affatto vero.

Questa idea è stata testata su un campione di 154 persone e i risultati hanno mostrato che era vero il contrario. Secondo tale ricerca, avere un alto autocontrollo ha reso le persone più facili da ipnotizzare. Ho anche fornito a Lucrezia tutti i riferimenti della ricerca.

Ora, solo perché il forte autocontrollo e la capacità di concentrazione rendono abili ad entrare in ipnosi, non significa che le persone distratte non possano trarre beneficio dall’ipnosi. Ci sono certamente modi e mezzi che possono essere usati per aiutare i meno concentrati a entrare in un bellissimo stato ipnotico.

E Lucrezia ora era felice di aver compreso il vero legame tra forza di volontà e ipnosi, cosa che le permise di sfruttare al massimo le sue potenzialità. E, durante la sessione, abbiamo usato la sua forza di volontà per superare efficacemente il problema che desiderava tanto risolvere.

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