Parte del mio lavoro consiste anche nel mettere in guardia i ricercatori spirituali da tutte quelle teorie e movimenti di tendenza che, manipolando e travisando verità oggettive o dati scientifici, sfruttano lo stato di necessità o sofferenza delle persone non per liberarle ma per farle cadere in una spirale di dipendenza psicologica e fanatismo.
Ora, sappiamo tutti che queste cose esistono da che esiste il mondo. E sappiamo anche che quando il giornalismo spazzatura o il potere politico / religioso ha interesse a screditare una verità scientifica o spirituale scomoda, la trasforma in un elemento di credenza o di culto. Si tratta di una tecnica di distrazione di massa molto antica ma, purtroppo, un po’ troppo utilizzata soprattutto negli ultimi anni.
Questo discorso si applica anche alla questione delle fiamme gemelle. Infatti, ho avuto modo di osservare che, dal 2020 ad oggi, sono spuntati come funghi gruppi di persone e singoli che hanno ridotto quest’esperienza sacra a un guazzabuglio di teorie farneticanti prive di qualsiasi riscontro scientifico.
Parlo di fondamenti scientifici perché la spiritualità è una scienza. Anticamente si chiamava proprio scienza dello spirito e non ha mai avuto nulla a che vedere con la religione o con l’esoterismo da birreria che siamo abituati a vedere oggi.
Il Maestro Yogananda ribadiva continuamente che la meditazione, ad esempio, è un metodo scientifico e non una religione. E così tutti i più grandi Maestri della storia: hanno sempre parlato di SCIENZA, mai di culto o religione. I culti, le religioni, le sette nascono per imprigionare non per liberare.
Chiunque ti fa promesse riferite alla componente fisica della tua fiamma gemella sappi che sta cercando di manipolarti o fregarti. La riunione di fiamma gemella non è un’esperienza romantica. Se qualcuno tenta di dipingertela come una storia d’amore di stampo hollywoodiano o è in malafede o è completamente impreparato sull’argomento.
Anche coloro che affermano che devi fare di tutto per trovare la componente fisica della tua fiamma gemella o riunirti con essa, sta dicendo un mare di sciocchezze. Poi c’è sempre qualcuno che tenta di convincerti che devi necessariamente “guarire” da qualcosa. Ebbene, se durante l’esperienza di fiamma gemella avverti dei sintomi fisici o sofferenza emotiva non è perché sei pazzo o malato. Quei sintomi sono in realtà il riflesso esterno del bisogno che hai di riconnetterti con la tua anima, e non con la componente fisica della tua fiamma gemella.
Scienza inoltre vuol dire coerenza. Questo significa che ogni volta che faccio A deve sempre succedere B. Facciamo un esempio relativo alle fiamme gemelle. Tutti i miei clienti hanno avuto modo di constatare un semplice principio scientifico e cioè: ogni volta che riduci l’energia della paura, la componente fisica della tua fiamma gemella si riavvicina a te. Questo non significa che vi riunirete sul piano fisico. L’avvicinamento è semplicemente un dato scientifico che ti conferma che stai lavorando bene per ridurre l’energia della paura. STOP. Chi ti illude su questo dato facendoti credere che presto vi riunirete e insieme salverete il mondo, è in malafede.
Un altro dato scientifico che ho avuto modo di studiare e osservare nelle esperienze di fiamma gemella è quello che nella tradizione ermetica viene definito “Matrimonio alchemico del leone e dell’aquila”. Ovviamente non si tratta di un’unione fisica con la tua fiamma gemella, bensì di un ribilanciamento energetico interiore che ti mette in connessione con la tua anima. Quando questo avviene si sbloccano inevitabilmente diversi aspetti anche della vita materiale, non solo spirituale.
Anche qui ci tengo a precisare che questo ribilanciamento lo si ottiene a seguito di un duro lavoro: non esistono formulette magiche o scorciatoie come promettono i coach e i guru della spiritualità da supermercato. Di nuovo, chi promette mari e monti in fretta e senza fatica è molto probabile che stia curando solo i suoi interessi e non anche i tuoi.
Visto che siamo in tema, vediamo insieme come fanno le istituzioni religiose (a volte anche quelle politiche) e le sette a manipolare dati scientifici oggettivi per plagiare le persone o renderle schiave di un’illusione.
Supponiamo che domani un tizio decida di fondare un’associazione religiosa e di chiamarla “Gli angeli del 3”. Fatto ciò, il tizio in questione comincia ad andare in giro e sui social affermando che 2+2 fa 3 e che ha anche modo di dimostrarlo. È chiaro che questo non basta per fare adepti. Infatti, il fondatore di questo culto, dovrà promettere ai suoi seguaci un vantaggio consistente, rapido e ottenibile senza fatica. Potrebbe dire, ad esempio, che una volta compreso che 2+2 fa 3, sarai salvo e nella tua vita arriveranno soldi, amore e fortuna.
Tante persone psicologicamente fragili ci cascheranno. È inevitabile. Ad un certo punto però, alcuni adepti potrebbero accorgersi che, nonostante l’aver accettato l’idea che 2+2 fa 3, soldi, amore e fortuna non arrivano. Ed è a questo punto che inizia la tortura psicologica vera e propria. Il capo della setta ti dirà che non hai ottenuto la salvezza perché non hai pregato abbastanza, perché hai fatto dei cattivi pensieri, perché non sei abbastanza devoto ecc. Per rimediare ai tuoi peccati potrebbe dirti, ad esempio, che devi vendere la tua casa e consegnare il ricavato all’associazione, la quale provvederà essa stessa ai tuoi bisogni da lì in avanti. E il gioco è fatto. La truffa può andare avanti anche per molto tempo finché l’imbroglio non diventa così palese che tutta la struttura implode su sé stessa.
Ora, ragioniamo a mente fredda. Solo perché un individuo ha utilizzato la matematica per far del male alle persone e arricchirsi senza dare nulla in cambio, non significa che da ora in avanti dobbiamo considerare la matematica come qualcosa di pericoloso, falso o un fenomeno di tendenza che fa uscire di senno coloro che se ne avvicinano.
Ciò che è accaduto deve invece motivarci a considerare l’aspetto benefico, oggettivo e scientifico della matematica e non il modo in cui è stata usata per delinquere.
Quindi, ricapitolando, quella delle fiamme gemelle è un’esperienza sacra di risveglio spirituale nota da millenni. Qualcosa di scientifico che non ha niente a che spartire con religione, culti o sette. Ne parlano le tradizioni molto antiche come il Tantra, il Sufismo, la tradizione Ermetica, ne parla anche Platone in alcuni suoi testi. È logico che se continuiamo a prendere per buona tutta la spazzatura che circola attualmente su questo argomento, abbiamo l’impressione di avere a che fare con un culto o una credenza nata negli ultimi anni. Cosa che, ovviamente, per quanto riguarda le fiamme gemelle non corrisponde al vero.