Salve!
Scrivo in merito alla crisi esistenziale che sta attraversando il mio ex compagno, adesso tale perché a causa di questa crisi che ha tutti i contorni descritti nel vostro articolo ha deciso di troncare la nostra storia d’amore, lunga 19 anni e con un figlio di 3 anni.

Sono trascorsi 3 mesi dalla rottura è solo qualche giorno fa lui h dato un nome a questa sua confusione per la quale pensa di non amarmi. Sta cercando di ricostruire una nuova vita, perché si sente privo di stimoli tanto da voler lasciare anche il suo lavoro, per il quale si trova ogni giorno a contatto con la sua famiglia che a mio avviso, e anche a suo avviso, lo ha sempre represso, quindi non sta bene neanche lì. Sta cercando un nuovo appartamento perché attualmente si appoggia a casa dei suoi e neanche lì sta bene. Io i primi due mesi non sapendo esattamente gli effetti di questa crisi l’ho stressato chiedendogli più volte di ritornare insieme, ma solo ora mi rendo conto di quanto questo lo abbia allontanato.

Mio chiedo: può una crisi del genere annullare il nostro grande amore o magari superata tale crisi, lui si sta facendo seguire da una psicologa, posso sperare in un recupero del nostro rapporto? Vorrei precisare che anche io mi sto facendo seguire psicologicamente.
Attendo risposta!

Grazie