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La cosa più importante da capire è che il sentirsi vuoti non è uno stato di mancanza. Nella mia lunga esperienza ho avuto modo di conoscere persone che avevano tutto, amore, successo, lavoro ecc. ma si sentivano costantemente infelici o vuote. D’altro canto ho conosciuto persone che si sentivano complete e felici pur ricevendo pochissime soddisfazioni dalla vita.

Questo ci dimostra un concetto molto importante: il senso di vuoto interiore che una persona può provare non è quasi mai correlato con la sua situazione affettiva, economica o materiale. Addirittura, molti continuano a sentirsi vuoti e infelici anche quando realizzano un desiderio che avrebbe potuto mitigare la loro condizione negativa.

Quindi il sentirsi vuoti non è uno stato di mancanza ma di disconnessione. Quando siamo frammentati e quindi disconnessi dalla nostra Anima e dalla nostra Natura Divina, quel vuoto si manifesta inesorabilmente. E nulla può riempirlo se non il ritrovare la connessione con l’unica fonte reale di felicità: la propria Anima.

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