Ciascuno di noi porta con se meraviglie e non lo sa. Non lo sa perché, a causa dei condizionamenti che subiamo fin dall’infanzia, quelle meraviglie vengono accantonate, dimenticate, ignorate.
L’ipnosi (o autoipnosi è la stessa cosa), è il mezzo che ci consente di accedere a quelle meraviglie, di portarle alla luce.
Il primo passo per avvicinarsi con la giusta attitudine al mondo dell’ipnosi, consiste nel comprendere che qualunque cosa, in grado di diminuire l’attività logica-critica della mente e di aumentare l’attività immaginativa ed emozionale, è ipnosi.
Quindi, ad esempio, la musica è ipnosi, perché la musica rilassa la mente logica liberando immaginazione ed emozioni.
Il cinema è ipnosi, perché il cinema rilassa la mente logica liberando immaginazione ed emozioni.
Un altro esempio che sicuramente piace a tutti. Quando qualcuno di noi riesce casualmente a conquistare il cuore di una persona, in quell’occasione, senza saperlo, ha fatto dell’ipnosi. Infatti cosa succede quando una persona si innamora: la sua mente logica si rilassa e la sua immaginazione, le sue emozioni si mettono in moto.
Ora ho fatto solo tre esempi, ma l’ipnosi è la funzione naturale che la mente utilizza di più in assoluto durante le nostre giornate e durante tutto l’arco delle nostre vite.
Per cui dire che l’ipnosi è pericolosa è come dire che respirare è pericoloso.
L’ipnosi scientifica non fa altro che sfruttare la naturale abilità ipnotica della mente per entrare in contatto con l’inconscio e comunicare con esso. Perché l’inconscio è l’unica vera parte di noi stessi in grado di prendere decisioni sulla sorte delle nostre vite.
Ed è anche l’unica parte di noi stessi in grado di lavorare veramente per il nostro bene.
La mente logica non ha alcun potere decisionale. La mente logica al massimo è molto abile a trovare scuse per non agire, per deprimersi, per scantonare, per lasciare le cose così come stanno anche quando vanno male.
Grazie all’ipnosi, invece, possiamo comunicare con l’inconscio, che è il solo in grado di aiutarci veramente, e guidarlo ad esempio per risolvere un problema, per rimuovere un ostacolo, un limite, un blocco, oppure potenziare un’abilità ecc.
Concludendo, l’ipnosi non è qualcosa che tu fai A qualcuno. Ma è qualcosa che tu fai CON qualcuno o CON te stesso.
Questo è il primo vero segreto; la prima vera chiave per aprire quell’universo di meraviglie che ciascuno di noi si porta dentro senza saperlo.