Quando una persona racconta di un proprio blocco emotivo, dolore fisico o malessere interiore, può capitare che emerga un pensiero, una sensazione o una tensione corporea. E può essere questo l’ipotetico pulsante che riporterà in superficie ricordi antichi e che ci permetterà di trovare il ponte per le vite passate.
Un moto di collera, ad esempio, può richiamare il ricordo di quando i nostri genitori ci hanno messi in ridicolo, o un episodio in cui, in una vita passata, siamo stati trattati ingiustamente, magari da schiavi; un nodo alla gola, invece, potrebbe far rivivere una storia passata in cui si è stati soffocati o impiccati…
Quando si trova questo pulsante, ci si può spostare anche con una certa rapidità dal presente a un ricordo antico, sia nella nostra vita attuale che in una precedente. Questi sono i ponti principali a cui ricorre la tecnica spirituale della regressione a vite passate.