Contrassegni fisici, cicatrici presenti già alla nascita o sintomi inspiegabili su un corpo, possono corrispondere a ferite mortali, lesioni o malattie fatali subite in una vita precedente. Questa è una storia intrigante che ho ricevuto alcuni giorni fa:
Quando mia figlia aveva circa quattro anni, passammo all’ospedale dove era nata. Le dissi, “Guarda, tu sei nata lì!” Lei rispose,”Sì, lo so. Mi hanno sparato, un soldato mi ha portato lì, sono morto e poi sono nato!” Non capivo perché parlasse al maschile ma, comunque, la considerai una semplice fantasia infantile e liquidai la cosa dicendole:” Sono contenta che tu sia la mia bambina” e abbiamo lasciato cadere l’argomento. Ne abbiamo riparlato saltuariamente, ma non abbiamo mai approfondito.
Qualche mese fa, circa quattro mesi dopo il suo sedicesimo compleanno, vide che aveva dei segni circolari, color chiaro sul petto tra i seni. Poiché non aveva prurito e la cosa non la disturbava in alcun modo, a parte lo scolorimento, non ci siamo preoccupati. Per circa due settimane dopo che sono apparsi i segni, quando uscivamo per le nostre passeggiate in famiglia, la ragazza avvertiva una paura angosciante che qualcuno stesse aspettando in un’auto per sparare a lei e a noi. Io e mio marito le abbiamo fatto sapere che eravamo al sicuro. Poco dopo avermi menzionato i segni e la sua paura di essere colpita, i segni iniziarono a scomparire. Sembrava che i segni sparissero come la sua paura di subire un agguato.
A volte, una lesione fatale e traumatica può lasciare le sue tracce in una vita futura come segni alla nascita, difetti alla nascita o altri sintomi fisici sul nuovo corpo. Molti medici e operatori, interessati a tali fenomenologie, hanno scritto ampiamente su questi legami fisici tra vite e sulle relazioni tra reincarnazione e biologia .
In rari casi, come in quello citato poco fa, i segni fisici possono comparire dopo che i bambino, o anche gli adulto, esprimono le loro emozioni correlate a esperienze traumatiche sperimentate in vite precedenti.
Un mio cliente, ricordò la morte in un campo di battaglia quando fu ferito al polso; dopo averne parlato, un eczema cronico su quello stesso polso, che non aveva risposto alle cure mediche, si schiarì notevolmente. Ci sono molti casi documentati di sintomi fisici che regrediscono dopo che la storia della vita precedente viene rievocata, espressa ed “elaborata”.
La storia riportata in questo articolo, potrebbe essere un caso simile. Sebbene i segni non fossero presenti alla nascita, come nella maggioranza dei casi, questa bambina, all’età di 4 anni, ha ricordato la sua morte nella vita passata dopo essere stata colpita. (Molto probabilmente le hanno sparato al petto e in quella vita era un uomo dato che si è espressa al maschile.) Quando il ricordo del corpo è riemerso all’età di sedici anni, la paura della sua morte traumatica si è manifestata allo stesso tempo.
Non c’è modo di saperlo senza dettagli più specifici. Ma il fatto che i segni siano scomparsi dopo aver parlato della sua paura, ed essere stata rassicurata dai suoi genitori, mi fa pensare che questi segni fossero legati alla morte passata che ricordava all’età di 4 anni.