fbpx

Esistono tecniche “rapide” di risveglio spirituale?

tecniche rapide

Esistono, ma le tecniche rapide non possono essere svelate pubblicamente. Non possono assolutamente! Moltissime persone rischierebbero col procurarsi danni fisici e psicologici anche irreparabili. E per le tecniche rapide si deve mettere da parte tutta la vita, perché per le tecniche rapide è necessaria la tua totalità.

Per le tecniche graduali non è necessaria la tua totalità. Puoi farle per un’ora e poi rimanere nel mondo per le rimanenti ventitré ore. Ma per le tecniche rapide è necessaria la tua totalità; non ti è permesso fare nient’altro. Quindi tutta la vita deve essere completamente esclusa, e devi essere totalmente dedicato alla tecnica.

Tutta la coscienza deve essere preparata. Perché se anche una sola parte rimane impreparata il processo si rivelerà pericoloso. E qualsiasi cosa può rivelarsi pericolosa perché il momento è incredibilmente potente. Il momento è così potente che devi essere purificato da tutto ciò che accade intorno a te. Quindi devi spurgare – buttare tutto fuori. Con i metodi graduali la meditazione può essere una cosa tra le altre. Per i metodi rapidi la dedizione deve essere totalitaria; nient’altro è permesso.

Quando qualcuno andava da Gurdjieff, lui chiedeva sempre: “Sei pronto a morire per questo? Non puoi cavartela con meno. Sei pronto a morire per questo? ” Ciò significa: “Sei pronto a lasciare tutto per questo?” È necessaria la coscienza totale. Non è necessario morire fisicamente, ma bisogna essere pronti a lasciare tutto quello che è stato prima d’ora. E’ una morte metaforica ma altrettanto spaventosa.

Le tecniche graduali

Per i metodi graduali, la totalità non è il requisito fondamentale. Puoi continuare a vivere e fare qualcosa. A poco a poco, il fare diventerà gradualmente più grande, e senza nemmeno rendersene conto, un giorno diventerai pronto a morire per questo. Ma questa crescita è come la crescita di una gravidanza: a poco a poco.

Perfino una madre non è consapevole di ciò che sta accadendo nel suo grembo. Il bambino continua a crescere poco a poco. Dopo nove mesi il bambino è cresciuto così tanto che ora il ventre della madre non è più necessario. Ecco perché viene fuori. La madre prova così tanto dolore! Il motivo non è solo fisico: in fondo è psicologico. È perché suo figlio è cresciuto così tanto che la sta lasciando. Questo è il primo tradimento. Dopo seguiranno molti tradimenti. Questo è il primo dolore alla nascita; ora molti seguiranno. Quando il bambino diventerà sessualmente maturo, lascerà di nuovo sua madre – per un’altra donna.

Quindi la nascita è un processo costante e una madre deve affrontare molti dolori. E se non riesce a capirlo, crea inutilmente problemi. Li crea! Anche quando il bambino sta per nascere, la madre crea problemi: contrae tutto il suo corpo. Ecco perché il dolore è così intenso; altrimenti il ​​dolore corporeo non è necessario. È davvero un conflitto. La madre non è pronta a rinunciare e il bambino si sta forzando di venire fuori. Ecco perché molti bambini devono nascere di notte – l’ottanta per cento, più dell’ottanta per cento – perché quando la madre ha sonno resiste meno.

Improvvisamente un giorno…

Sempre più madri ricorrono al parto con ipnosi. In questo modo una madre può partorire con la mente e il corpo rilassati. E quando mente e corpo sono rilassati c’è molto meno dolore! Il metodo è cooperare con il bambino che esce – non resistere, ma cooperare; aiutare il bambino; sentire che devi aiutare il bambino ad uscire.

L’ipnosi può aiutare molte madri, ma c’è ancora un problema maggiore quando il bambino va da un’altra donna. Dovrà convincere la madre a non sentirsi ferita. Anche in questo caso, la madre dovrebbe aiutare il figlio ad andare da qualcun altro. Dovrebbe aiutare, collaborare, perché è una seconda nascita ed è inutilmente turbata.

Con metodi graduali cresci come in una gravidanza, poco a poco. Poi, improvvisamente, un giorno sei rinato. Con metodi rapidi è diverso, totalmente diverso. Bisogna rinunciare a tutto per i metodi improvvisi. Anticamente esistevano solo i metodi rapidi. Ecco perché era necessario lasciare tutto e Gesù esordiva sempre con la famosa frase “Lascia tutto ciò che hai e seguimi”. Il problema non è la ricchezza (come credono molti), il problema è che la dedizione totale è richiesta.

Ora nel mondo, le tecniche rapide sono diventate impossibili perché non ci sono più scuole autentiche, comunità dove è possibile praticare metodi rapidi. Quindi non è necessario che qualcuno rinunci al mondo e vada sulle colline o nella foresta. Ora puoi rimanere ovunque ti trovi e praticare i metodi graduali. Il risultato è lo stesso; è necessario solo più tempo per i metodi graduali.

Iscriviti alla newsletter per ricevere subito un omaggio! Aggiornamenti e nuove risorse gratuite ogni settimana:

I tuoi dati verranno trattati nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di Privacy. Puoi cancellarti dalla newsletter in qualsiasi momento. Per ulteriori dettagli puoi consultare la nostra Informativa sulla Privacy

Altri contenuti che potrebbero interessarti:

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici per garantire all'Utente il più elevato livello di sicurezza e un'esperienza di navigazione ottimale. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie. Cliccando su rifiuta si rifiutano i cookie di terze parti. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di terze parti attivare.