L’identificazione con il corpo fisico crea l’illusione di essere il corpo e, di conseguenza, tutte le preoccupazioni e le paure legate e generate dalle azioni compiute da esso. Così come la stazione sembra muoversi per il passeggero sul treno in partenza, allo stesso modo l’ignorante è convinto di essere soggetto alla nascita e alla morte coincidenti con la venuta in essere e la distruzione del corpo di carne.
Chi si trova sulla superficie della terra ha l’impressione che il cielo venga sporcato dall’arrivo delle nuvole; chi vola invece alto nel cielo comprende invece che le nuvole non intaccano minimamente l’azzurro del cielo che rimane limpido sopra di esse. Soltanto chi spicca il volo della Consapevolezza può realizzare questa Verità: L’Uomo Reale si trova al di là di qualsiasi sofferenza, al di sopra della paura, della nascita e della morte, eterno e immutato nonostante la transitorietà e la mutevolezza del mondo fisico.