L’abilità ipnotica è una cosa che abbiamo tutti ed è la facilità con cui una persona riesce ad entrare in ipnosi con la guida di un operatore.
Quindi l’abilità ipnotica è una caratteristica del soggetto e non dell’operatore. Chiaramente è compito e responsabilità dell’ipnotista guidare la persona a valorizzare la sua abilità ipnotica e, soprattutto, a utilizzarla in maniera vantaggiosa, per farsi del bene.
Perché, di solito, ciascuno di noi utilizza la propria abilità ipnotica per farsi del male, per installarsi paure, fobie, ansie, paranoie, depressioni e chi più ne ha più ne metta.
Dicevamo che l’abilità ipnotica ce l’abbiamo tutti: qualcuno, circa l’8% della popolazione, ce l’ha più sviluppata rispetto alla norma.
Per produrre fenomenologie particolari come l’auto anestesia, l’amnesia o stati di estasi è necessaria un’abilità ipnotica elevata.
Per tutte le altre cose ovvero il superamento di traumi, paure, fobie, ansia, gestione del dolore, effettuare regressioni, potenziare capacità, talenti, prestazioni sportive ecc. è sufficiente un’abilità ipnotica moderata, nella norma, cioè quella che abbiamo tutti.
E’ importante precisare che un’abilità ipnotica nella norma non va vista come una condanna a vita perché l’abilità ipnotica si può tranquillamente sviluppare con la pratica. Anzi, svilupparla è una cosa più che sensata in quanto espande gli orizzonti e le possibilità della mente.