Si sente spesso parlare del termine induzione per definire l’atto di guidare una persona ad entrare in ipnosi. In realtà il termine “induzione”, riferito a tale procedimento, è inappropriato in quanto nessuno induce niente a nessuno. La fase iniziale dell’ipnosi, infatti, consiste nell’aprire un canale di comunicazione con l’inconscio. Quindi si tratta più di un processo di sensibilizzazione in cui, attraverso un approccio prevalentemente non verbale, si va a ridurre l’attività della mente logica per aumentare l’attività analogica che è prerogativa dell’inconscio. Questo passaggio logico-analogico avviene seguendo degli schemi che variano da persona a persona. Ma al di là di questo chiunque può essere sensibilizzato in quanto tutti abbiamo un inconscio.
6 modi in cui ostacoli la tua crescita personale senza saperlo
La nostra “autostima” è un’illusione molto delicata. Siamo così decentrati quando si tratta di individuare l’origine della nostra autostima, che la più piccola realizzazione di un’imperfezione