Per millenni si sono fatte ricerche, seguiti sentieri spirituali di ogni genere che hanno portato alla proliferazione delle sette, alla divisione, all’odio religioso. Abbiamo adorato idoli fidandoci ciecamente della parola di altri, abbiamo recitato meccanicamente preghiere cucite su misura sulla nostra sofferenza, ci siamo inginocchiati davanti a icone e statue che ci sono state messe davanti agli occhi per distoglierci dalla Verità. E il risultato è che stiamo ancora caminando in cerchio in mezzo al deserto disorientati dalle dune dell’illusione e delle false speranze. Alla libertá abbiamo preferito il desiderio di libertá, alla felicitá abbiamo anteposto la ricerca della felicitá. Camminando lungo questo muro fatto di menzogne e superstizioni troviamo ogni tanto un piccolo foro attraverso il quale si scorge la Beatitudine dall’altra parte. Sono quei rari momenti in cui ci sentiamo felici senza motivo. E allora che facciamo? Anzichè tentare di allargare quel piccolo foro quel tanto che basta per passare dall’altra parte con tutto il nostro essere, proseguiamo il cammino lungo il muro sperando di trovare qualche altro buco più avanti accontentandoci di quei minuscoli sprazzi di luce.
Le vite passate degli operatori di luce e come curarle
Siamo sempre collegati a tutte le vite che abbiamo vissuto e vivremo. Fanno parte del nostro percorso, della nostra natura e della nostra eredità. Spiritualmente parlando,