Su cento persone trattate, 78 presentano tensioni muscolari anche quando affermano di essere perfettamente rilassate. Questo è un dato sorprendente quanto inquietante e che ci porta a dover distinguere tra l’essere veramente rilassati e la semplice illusione di esserlo. Vi starete sicuramente chiedendo cosa c’entra questo con l’ormone dell’invecchiamento. Ebbene, un nesso c’è.
E’ risaputo che lo stress provoca un aumento della frequenza cerebrale e quindi anche un aumento della secrezione di cortisolo da parte delle ghiandole surrenali. E sappiamo che il cortisolo in eccesso è uno dei principali responsabili dell’invecchiamento cellulare precoce. Ma c’è un’altra cosa che lo stress provoca: ed è l’aumento delle tensioni muscolari a livello di tutto il corpo.
Un periodo di stress prolungato può produrre un’assuefazione a queste tensioni che permangono anche in situazione di riposo. E il soggetto non si accorge della loro esistenza, essendone ormai assuefatto. A questo punto si crea un’associazione inconscia tra lo stress, le tensioni muscolari e la produzione di cortisolo. Il risultato è che anche quando non si è sotto stress, la sola presenza delle tensioni muscolari è sufficiente a stimolare la secrezione di cortisolo nonostante si abbia la convinzione di trovarsi in stato di rilassamento.
Inoltre, queste tensioni che permangono per tutto l’arco della giornata e anche nelle ore di sonno, sono causa di una continua dispersione di energia. Molte persone si sentono stanche anche senza aver svolto attività particolarmente impegnative. Questa stranezza è spesso provocata dalle tensioni muscolari latenti.
E’ quindi più che mai opportuno porre la massima attenzione su questo elemento che spesso viene trascurato anche dai professionisti del settore. Abbiamo potuto constatare che l’individuazione e la rimozione delle tensioni muscolari latenti, porta immediati benefici a livello energetico e fisiologico. Merita quindi pensarci seriamente.