DOMANDA: La maggior parte dei sistemi per l’Autorealizzazione chiama in causa l’energia sessuale per accelerare l’evoluzione spirituale ma non si capisce mai bene come utilizzarla o convertirla. Inoltre si legge spesso di evitare l’abuso del sesso ma anche qui non viene mai spiegato con precisione qual è il confine tra uso corretto e abuso. Possiamo far chiarezza su questi concetti?
RISPOSTA: Certamente. Partiamo dalla questione abuso. Ci sono tre livelli di abuso del sesso ma nessuno di questi tre ha a che fare con la quantità o il tipo di pratica sessuale, bensì con il rapporto che abbiamo con il sesso. Facciamo un esempio di abuso di primo livello. Una persona può avere anche due rapporti sessuali al giorno e deliziarsi con ogni genere di gioco erotico, ma se vive questi suoi continui rapporti sessuali per quello che sono, vale a dire piaceri effimeri da gustare al momento senza sviluppare attaccamento o farsi aspettative, questa persona non sta commettendo alcun abuso. Un altro può avere un solo rapporto sessuale all’anno, me se vive quel rapporto sviluppando gelosia, possessività, attaccamento morboso al partner, facendosi aspettative e pensando già con ansia a quando sarà la prossima volta, questa persona sta commettendo un abuso, perchè ha sviluppato attaccamento ed emozioni negative nei confronti dell’atto sessuale.
Vedete, è sempre l’attaccamento a trasformare le cose innocenti in deleterie. Il sesso è un dono bellissimo della vita e va vissuto come tutti i piaceri che la vita offre: con serenità e senza attaccamento o aspettative in modo che, se io oggi non faccio sesso, la mia felicità e il mio equilibrio interiore non ne vengono intaccati. Altri ancora interpretano le scritture alla lettera praticando l’astinenza e la repressione sessuale con gravi conseguenze non solo psichiche ma anche fisiologiche.
Veniamo ora all’abuso di secondo livello. Il secondo livello ha a che fare con la considerazione, quando cioè facciamo cose al solo scopo di compiacere il prossimo, in questo caso le persone del sesso opposto. Se ad esempio mi compro un bel vestito o delle belle scarpe e non per farmi un regalo ma per attrarre l’attenzione di qualcuno, sto commettendo un abuso di secondo livello. E’ più che giusto curare il proprio aspetto e concedersi dei begli abiti ma tutto dipende dal tipo di impostazione mentale con cui facciamo queste cose. E’ qualcosa che ha anche attinenza con la paura del giudizio altrui. E’ molto semplice capire se abbiamo la tendenza a fare le cose solo per attrarre i complimenti: se quando siamo in pubblico ci sentiamo spesso osservati e giudicati, allora siamo nel secondo livello di abuso.
Il terzo livello è ancora più sottile e interiore. Aiutiamoci anche qui con un esempio. Vi è mai capitato di avere a che fare con quelle persone argomentative che si lamentano continuamente di tutto e di tutti, che hanno sempre un’opinione o una teoria su tutto, che passano gran parte del loro tempo a spettegolare sugli altri, a criticare questo e quello ecc.? Questo tipo di comportamento si verifica quando il centro emozionale utilizza l’energia del centro sessuale anzichè la sua. E siccome l’energia del centro sessuale è di una qualità completamente diversa da quella che serve al centro emozionale, abbiamo un malfunzionamento di quest’ultimo che si esprime con un atteggiamento ipercritico generalizzato. Diciamo che l’abuso di terzo livello è un po’ una conseguenza degli altri due. Rimane il fatto che se scopri di essere una persona che ha l’abitudine di argomentare, di giudicare tutto e tutti, di riprendere in continuazione le persone sui loro difetti e sui loro errori, allora ricadi in questo livello. Questo tipo di abuso viene citato parecchio nelle scritture sacre, il riferimento più famoso è la metafora della pagliuzza e della trave riportata nel Vangelo.
Ora vediamo come convertire vantaggiosamente l’energia sessuale. Più che di conversione si tratta in realtà di “risparmio”. Un risparmio energetico effettuato intervenendo sugli sprechi causati dai tre livelli di abuso. Per quanto riguarda il primo livello occorre lavorare sulla gestione delle emozioni negative (gelosia, possessività ecc.) con la tecnica di cui abbiamo già parlato abbondantemente: cioè sostituire l’azione con l’osservazione e la Presenza. Per il secondo livello è utilissimo cominciare a fare cose solo per voi stessi, solo per il piacere di farlo: senza alcun obiettivo, senza attaccamento ai risultati e senza cercare l’approvazione altrui. Infine l’intervento sul terzo livello va fatto sempre con l’osservazione di sè e con la Presenza, abituandosi a non esprimere continuamente giudizi sulle cose e sulle persone, a non applicare sempre un’etichetta a tutte le cose ecc. Insomma ad osservare senza giudicare nè se stessi nè gli altri.
Risparminado l’energia sessuale essa si accumula cristallizzandosi in una gemma in grado di riflettere efficacemente la luce del Sè. Questa è la vera trasformazione alchemica.