Quando effettuiamo una lettura dei Registri Akashici, creiamo la possibilità di accedere a quello che io chiamo la Visione. La Visione si riferisce alla capacità di vedere le cose come sono realmente.
In questo luogo di chiarezza possiamo imparare a realizzare lo stato assoluto della nostra mente e comprendere che tutte le altre distrazioni non sono altro che giochi che abbiamo permesso alla mente di perpetrare nel tempo.
Qui impariamo la vera natura della nostra mente perché entriamo in uno spazio in cui non ci sono giudizi o critiche. Entriamo nello spazio della compassione e dell’amore, un amore così grande che può sciogliere tutti i dolori e le sofferenze del passato.
Comprendere la nuda realtà delle cose
Quando ci facciamo guidare dalla Visione, possiamo comprendere la nuda realtà di tutto ciò che è contenuto in noi, della percezione sensoriale e dell’esistenza fenomenica, lo straordinario regno dell’aldilà che non può essere visto o penetrato a meno che la mente non sia così completamente aperta da poter vedere lo spazio interiore della vera manifestazione.
Possiamo vedere chiaramente la differenza tra Samsara e Nirvana. Nel Samsara siamo completamente pieni di tutto ciò che costituisce l’esperienza umana: pensieri, idee, cose, culture, religioni, politiche, dipendenze, intolleranza, rancore e altro ancora.
Il Samsara è il ciclo di dolore e sofferenza che è presente nella vita di ognuno di noi, fino al momento in cui non ci liberiamo completamente da tutte queste distrazioni.
Questo processo di liberazione può richiedere diverse vite. Nel Nirvana possiamo sperimentare uno squisito vuoto da cui scaturisce il potenziale di Essere, Fare e Avere tutto nella nostra vita.
Ritrovare il modo naturale di essere
Questo delizioso vuoto ci porta alla realizzazione finale della pace, una pace così profonda da permetterci di riposare nel nostro modo naturale di essere. Infine, ci rendiamo conto che possiamo portare questo vuoto e questa pace nel Samsara, alla vita, e continuare a vivere in questo mondo essendo “nel mondo ma non del mondo”.
Possiamo avere un obiettivo per la nostra vita che è più grande di noi. Possiamo quindi chiederci ogni giorno: “Cosa posso fare per avere un impatto positivo sulla mia vita e su quella degli altri?”
Allo stesso tempo, sperimentiamo la piena consapevolezza che la Visione è il modo perfetto per imparare, per essere compassionevoli e amorevoli e per dare a noi stessi tutto ciò di cui abbiamo bisogno per essere a nostro agio in quest’avventura chiamata vita.
La Visione può aiutarci a Essere, Fare e Avere nel giusto ordine. Puoi ricevere gli spunti migliori per innalzare sempre di più il tuo livello di realizzazione, sia spirituale che materiale, liberandoti dalle trappole e dai limiti dell’ego.
Da questo spazio puoi condividere la piena essenza di chi sei con gli altri.
La società in cui viviamo crede che l’avere sia più importante del fare, che dobbiamo avere per fare e che solo come risultato dell’avere e del fare possiamo essere.
Quindi seguiamo l’ordine di Avere, Fare ed Essere, e questo non potrebbe essere più sbagliato. Se sei caduto in questa trappola, è un ottimo momento per chiedere consiglio ai Registri Akashici e capire che in realtà è il contrario: Essere, Fare e poi Avere.
Se cambi la tua impostazione mentale, cambierai la tua realtà; e se cambi la tua realtà, cambierai la tua vita.
I drammi della vita
Il modo migliore per avere un impatto positivo, amorevole e costruttivo sulla vita è quello di avere una visione molto chiara della propria vita, del proprio percorso e del modo in cui lo si vive.
Dobbiamo chiederci: “Cosa sto facendo ogni giorno, a livello cosciente, per migliorare me stesso, per guarire, per lasciare andare il passato, per guardare la mia vita come un osservatore e vedere il dramma in cui sono coinvolto?”
I drammi nella vita iniziano in età molto precoce e hanno origine nelle nostre dinamiche familiari. Ci immedesimiamo in questo dramma e, crescendo, il dramma continua a svilupparsi.
Cominciamo a reagire in modo robotico alla famiglia, agli amici, alle situazioni di disagio e alle pressioni della società. Impariamo che dobbiamo conformarci al punto di vista degli altri, che per essere accettati dalle persone che ci circondano dobbiamo essere come loro.
Impariamo che dobbiamo conformarci per appartenere.
Se abbiamo la scintilla della spiritualità dentro di noi, iniziamo a sentirci a disagio. Cominciamo a guardarci intorno e ci rendiamo conto di non appartenere ai gruppi a cui ci stiamo conformando. A volte ci rendiamo conto di non appartenere alla famiglia in cui il karma ci ha portati a nascere.
Questa auto-realizzazione fa parte del processo di Visione. E non si tratta solo di dinamiche familiari. Man mano che progrediamo e cresciamo, continuiamo a sentirci a disagio nel tentativo di adattarci al materialismo della nostra società.
Sappiamo che c’è qualcosa di più grande. Continuiamo la ricerca e, quando entriamo nel mondo spirituale, iniziamo a capire che non apparteniamo più ai valori che un tempo abbracciavamo nel nostro passato.
Per molte persone questo porta un senso di sollievo e cominciano a creare condizioni e circostanze di vita che favoriscono la loro crescita e il loro cambiamento.
Superare le resistenze
Allo stesso tempo, c’è spesso un senso di lotta nel momento in cui iniziamo a distaccarci dai condizionamenti della famiglia, degli amici e della società. Le persone che ti conoscono potrebbero non volere che tu cambi. Potrebbero volere che tu rimanga come sei, statico nel tuo ambiente.
Si opporranno, ti contrasteranno, cercheranno di convincerti e potrebbero persino tentare di corromperti per farti rimanere un membro del loro club. Preparati al fatto che nel momento in cui inizi a cambiare a causa dei tuoi nuovi valori spirituali, molti, se non la maggior parte, inizieranno a disprezzarti, inizieranno a non sopportarti.
La buona notizia è che se il distacco non è radicale e queste persone non sono completamente fuori dalla tua vita, riusciranno a vedere il tuo cambiamento in modo positivo. Vedranno che non sei più così ferito o bisognoso, che sei diventato più forte e che hai abbracciato un approccio alla vita più olistico, più spirituale, più gentile, più tollerante, più amorevole, più grato e più compassionevole.
Vedranno che sei diventato più forte e sicuro, che hai avuto più successo e che sei libero dalle dipendenze, più felice e in pace. Quando vedranno questo cambiamento positivo, vorranno sapere cosa ti ha colpito e cosa stai facendo per creare questo nuovo te stesso.
In effetti, stai creando un nuovo te stesso grazie al fatto che sei in grado di vedere chiaramente la tua vita. Non sorprenderti se coloro che un tempo ti giudicavano e criticavano perché eri uscito dalla loro cerchia, inizieranno a venire a chiederti consigli. Potrai diventare la guida che li aiuta ad avviare il loro processo di auto-trasformazione.
Diventare registi della propria vita
I Registri Akashici ti daranno la possibilità di osservare chiaramente la tua vita, le condizioni e le circostanze che hai creato. Personalmente, vedo ciò che ho descritto come una rappresentazione teatrale. Non sei solo l’attore principale, ma anche il regista. Molte volte, non sappiamo nemmeno di essere i registi e che, in quanto tali, abbiamo la possibilità di cambiare il copione.
Con i Registri Akashici hai una visione cristallina del tuo spettacolo. È interessante vedere la vita come una rappresentazione teatrale e prendere la sedia del regista mentre osservi il passato che si svolge nel presente, sapendo che gli eventi e le circostanze della tua vita creano la tua realtà e che la tua intera realtà è un riflesso della tua vita.
La tua intera realtà è anche un riflesso del modo in cui hai addestrato la tua mente a pensare: è relativamente facile riavvolgere il nastro e vedere il tuo passato. La capacità di vedere chiaramente il passato è uno dei migliori strumenti che i Registri Akashici hanno da offrirci.
Riscrivere il copione
Se riesci a vedere il passato senza attaccamento, puoi apportare delle modifiche al copione. Chiediti: “Come mi sto comportando? E tutte le altre persone coinvolte nella rappresentazione? Stanno recitando le loro parti in modi che sono di supporto alla mia vita, alla mia crescita e alla mia evoluzione spirituale?” In caso contrario, tu, in qualità di regista dell’opera, hai il diritto di dire loro che non sei soddisfatto di come stanno interpretando i loro ruoli.
Hai il diritto di dire loro che devono cambiare la loro recitazione e se si rifiutano o non sono in grado di farlo, hai il diritto di licenziarli. Questa parte può essere complicata a causa dell’attaccamento che potrebbero avere al ruolo che ricoprono nella tua vita. Devi essere un regista forte e avere ben chiaro il ruolo che ogni persona dovrebbe avere nella tua vita.
Guardando la tua vita in questo modo, puoi modificare le impronte del tuo passato e cambiare il copione del tuo futuro. Ricorda che il futuro non è già scritto. È determinato dalle scelte che fai nel presente.
È scritto da te, il regista. Rivedendo la tua vita, potresti imbatterti in esperienze negative del passato e probabilmente penserai a queste esperienze come le parti negative della tua vita. La verità è che le esperienze negative sono benedizioni sotto mentite spoglie.
Quando le esamini, cerca di non reagire con rabbia o avversione, come invece potresti fare. Ma cerca di riconoscerle come semplici esperienze che fanno parte del dramma e che recano in sé un messaggio.
Il riconoscimento e l’accettazione di queste esperienze cambierà la loro “carica”, l’attrazione che esercitano, e questo ti libererà. Questo livello di comunicazione all’interno dei Registri Akashici può essere la fonte di molte benedizioni e darti una direzione ben precisa nella tua vita.