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9 piacevoli strategie per iniziare ad uscire da una crisi esistenziale

Crisi esistenziale

La cosa più difficile di una crisi esistenziale è che ti porta a sentirti costantemente depresso e alienato.

Niente ha più senso e tutto sembra privo di significato – compresi tutti i tuoi successi passati, desideri, traguardi professionali, relazioni e obiettivi.

Vuoi trovare il tuo vero scopo nella vita. Vuoi capire perché, nonostante il benessere materiale, ti ritrovi ad essere infelice e con una tremenda sensazione di vuoto.

Se ti riconosci con questi sentimenti, il mio cuore si rivolge a te. Ci sono passato anch’io ed è un periodo oscuro. Peggio ancora, a volte può durare per anni.

Come qualcuno che ha sperimentato questo sulla propria pelle, non sono qui per parlarti di rimedi miracolosi (che comunque non esistono).

Non sto promettendo che ciò che condividerò cambierà la tua vita dall’oggi al domani.

Al di là di questo, nelle prossime righe troverai dei consigli utili.

Cos’è una crisi esistenziale? (Definizione)

In parole povere, una crisi esistenziale è un periodo della vita in cui una persona è a un bivio e sta mettendo in discussione la sua intera realtà. Può chiedersi quale sia il significato della sua vita e se ha uno scopo più alto.

Può chiedersi se la vita stessa ha effettivamente un significato o è solo un caotico prodotto del caso. Di conseguenza, può soffrire di terribili ansie, depressione, isolamento e sentimenti di perdita o abbandono.

15 segni che stai vivendo una crisi esistenziale

Stai attraversando una crisi esistenziale? Presta attenzione ai seguenti indizi:

  1. Stai cercando il significato della tua vita
  2. Ti senti solo e isolato
  3. Hai conosciuto una profonda malinconia
  4. Ti senti come se la tua ‘vecchia vita’ si sia dissolta
  5. Non sai più chi sei
  6. Ti senti come se i tuoi successi passati non avessero più significato
  7. Ti stai accorgendo della superficialità degli obiettivi e dei desideri della società
  8. Desideri ardentemente qualcosa di profondo e significativo
  9. Ti rendi conto che il mondo è molto più complesso di quanto pensavi in precedenza
  10. Senti un senso di piccolezza o impotenza di fronte a tutto
  11. Sei acutamente consapevole della tua mortalità (e senti come risultato l’ansia esistenziale)
  12. Ti senti fondamentalmente diverso dagli altri e dalla massa
  13. Senti come se ci fosse qualcosa di “sbagliato” o “rotto” in te
  14. Ti senti vuoto dentro
  15. Non riesci a sentirti a “casa” ovunque tu vada

Quanti dei suddetti segni hanno attinenza con la tua attuale situazione?

Quando attraversai la mia crisi esistenziale, intorno ai 20 anni, la mia intera visione del mondo andò in frantumi. Sono cresciuto in un ambiente fondamentalista cristiano e non potevo più fare i conti con un “Dio che ama tutti” ma che manda le persone a bruciare all’inferno per l’eternità.

Ho attraversato anni di confusione, vuoto, ansia e depressione chiedendomi quale fosse lo scopo di tutto questo. È stato un momento estremamente difficile, traumatizzante e straziante. (E… sì, per fortuna l’ho affrontato e superato, ecco perché sto scrivendo questo articolo).

Ma la mia storia è solo una tra milioni e ci sono molte ragioni per cui potresti attraversare una crisi. Ne parleremo di seguito…

PERCHÉ stai attraversando una crisi esistenziale

Perché ti sta capitando tutto questo?

Ci sono molte ragioni. Ecco le più comuni, tra cui potrebbe esserci la tua:

  • Morte improvvisa di una persona cara
  • Cambio di lavoro o perdita
  • Malattia grave o mortale
  • Trasferimento in un nuovo luogo o paese
  • Stress continuativo e prolungato
  • Matrimonio / divorzio
  • Rottura di una relazione importante
  • Nascita di un figlio
  • Entrare in una nuova fase della vita (ad es. Età adulta, metà della vita, vecchiaia)
  • Perdita di credenze religiose
  • Disastro naturale (alluvione, terremoto, incendio)
  • Eccessivo uso di droghe
  • Esperienza mistica
  • Risveglio spirituale improvviso e notte oscura dell’anima
  • Isolamento prolungato

Come puoi vedere, la crisi esistenziale può essere innescata da qualsiasi grande evento o cambiamento di vita, sia esso positivo o negativo.

Qualunque cosa improvvisa può essere destabilizzante per la tua mente. Pensalo come un terremoto che scatena un effetto domino nella tua emotività. Prima che tu te ne renda conto, ti ritrovi a tagliare le amicizie, a lasciare il tuo lavoro e a ritirarti dalla società perché tutto ti sembra futile e privo di scopo.

Ancora una volta, voglio sottolineare il fatto che questo non durerà per sempre.

Potresti credere, nel tuo stato d’animo attuale, di essere l’unica persona là fuori che sta attraversando questo. Ma non lo sei. E ci sono persone che capiscono ciò che stai attraversando. Quindi, per favore, fai attenzione e continua a leggere per ottenere supporto.

Perché sempre più persone stanno vivendo la crisi esistenziale

Sì, hai capito bene: la crisi esistenziale è un fenomeno in costante aumento.

Sta diventando un fenomeno globale.

Con il numero record di persone che soffrono di depressione maggiore e altri sintomi associati alla crisi esistenziale, la domanda è PERCHÉ?

Con tutta la nostra tecnologia, ricchezza e abbondanza materiale, perché ci sentiamo sempre più vuoti dentro?

Ci sono molte risposte possibili, ma credo che la causa principale sia di natura emotiva, filosofica e spirituale.

Viviamo in un mondo che adora la visione meccanicistica e riduzionista della vita. Qualsiasi cosa misteriosa, estranea alla scienza ufficiale o di natura spirituale viene disprezzata e guardata dall’alto in basso. Facciamo finta di essere “al di sopra di tutte quelle sciocchezze infantili” quando, in realtà, è ciò di cui abbiamo più bisogno.

Un mondo fragile

Il mondo visto solo attraverso le lenti del pensiero scientifico-analitico è un mondo fragile, asciutto, vuoto, superficiale, privo di profondità e significato. C’è una nausea esistenziale che è conseguenza di una visione così nichilistica della realtà.

Tale visione è di per sé un sintomo di una profonda patologia spirituale, sociale ed ecologica. Alcuni affrontano questo nichilismo con stoico coraggio. Altri si ritirano in forme di spiritualità di comodo, dove possono avere un qualche limitato contatto con il sacro, rimanendo ancorati al nichilismo della moderna visione scientifica del mondo.

Alcuni cercano un senso genuino del sacro per dare senso e direzione alla propria vita, ma non riescono a trovarlo nelle religioni istituzionali. Atri si rivolgono alle risorse numinose dell’Oriente, alcuni all’occultismo; altri allo sciamanesimo o altre pratiche esotiche, senza accorgersi che la summa del sapere esoterico è custodita qui nel nostro paese.

Come società, affrontiamo la nostra vacuità esistenziale in molti modi, ma la realtà unificante che fa riflettere è che siamo spiritualmente indigenti. Abbiamo perso il contatto con la nostra natura spirituale e stiamo soffrendo orribilmente per questo.

Vedremo tra poco come rimetterti in contatto con la tua natura spirituale.

Ma prima, scopriamo perché non è tutto così triste e terribile…

La crisi esistenziale può essere un buon segno

So che sembra assurdo.

Ma il fatto che tu stia provando l’ansia esistenziale, significa che non sei una pecora ignorante della società.

Sei vivo! E, più di questo, sei in contatto con la natura spirituale.

Come scrisse Krishnamurti :

“Non è elemento di buona salute adattarsi bene ad una società profondamente malata”.

Il fatto che tu sia fuori dal coro, il fatto che tu stia mettendo in discussione ogni cosa e provi un senso di disperazione, significa che stai viaggiando nella direzione della Verità – non la versione della verità che la società ama cucirci addosso.

Dubitare che tu sia in una notte buia è probabilmente un buon segno; significa che sei vivo e ti stai accorgendo che la società ti ha ingannato. E questa è la precondizione per giungere alla Verità.

La crisi esistenziale  non è il prodotto della malinconia come una malattia fisica, ma rappresenta una “fase” dell’essere umano come persona spirituale in evoluzione.

In altre parole, sentire l’ansia esistenziale non è solo il risultato della depressione (o della malinconia), è in realtà un segno che siamo in procinto di entrare in contatto con la nostra natura spirituale.

Colui che è distrutto o si sente tale… che ha lottato per tutta la sua vita con un’intensa carenza, può avere una relazione straordinariamente potente con lo Spirito.

Ed è vero.

Più soffri esistenzialmente, più è probabile che ti avvicini al Divino.

Mi rendo conto che potresti essere ateo o semplicemente non interessato alla spiritualità, ma forse è il momento di riconsiderare il tuo rapporto con l’universo interiore per lo meno. Approfondiremo questo di seguito.

crisi esistenziale

9 modi per superare la crisi esistenziale ( e trarne vantaggio )

Ancora una volta, so che “beneficiare” della tua crisi esistenziale può sembrare ridicolo.

Ma ascoltami.

La crisi esistenziale è un’opportunità per te per trovare il tuo scopo di vita, capire cosa conta veramente e connetterti con la tua natura spirituale.

Ciò che stai attraversando potrebbe essere terribilmente doloroso, ma stai vivendo una morte e una rinascita. Stai subendo un processo di rinnovamento mentale, emotivo e spirituale.

Tutto nella vita funziona a cicli. Pensa alla vita come alle quattro stagioni. Quello che stai vivendo in questo momento è la fase invernale dell’esistenza. Ma dopo arriva la primavera.

Ecco alcuni percorsi / pratiche che potresti voler esplorare. Molti di questi li ho praticati durante il mio periodo di crisi esistenziale e mi hanno aiutato moltissimo:

1. Registra (diario) tutti i tuoi pensieri ogni giorno

Questo è stato un grande aiuto per me – e credo che possa esserlo anche per te. Annotare tutti i tuoi pensieri e sentimenti è un buon modo per tirarli fuori dalla testa. Più lasci accumulare i tuoi pensieri, più ti senti sopraffatto. Quindi lascia perdere. L’inserimento nel diario è estremamente terapeutico ed è raccomandato sia dai terapeuti che da coloro che hanno vissuto la depressione sulla propria pelle.

Ecco un esempio di riflessione affidata al diario:

Mi sento orribile oggi. Osservo e ascolto la gente che parla delle loro vite, ma sembra tutto di una futilità immensa. Non riesco ad ascoltare nessuno di loro. Neanche un po’. Tutti i loro piani, obiettivi e desideri superficiali – non si accorgono che tutto perirà un giorno? La loro banalità mi soffoca e mi sento come se stessi camminando nella terra dei morti. Tutti sono addormentati. Perché non possono semplicemente aprire gli occhi? Forse domani mi sentirò meglio, ma per ora volevo solo far uscire questi sentimenti.

Come puoi vedere, la tua annotazione non deve essere lunga. Può essere un piccolo paragrafo o anche poche parole. Inoltre, non ha bisogno di essere prolissa, ben scritta o poetica. Il punto è trarne beneficio facendone un’abitudine.

2. Trasforma il tuo dolore in arte

Alcune delle migliori opere d’arte (pensa a Vincent Van Gogh, Edvard Munch, Goya, ecc.), sono nate da persone che hanno sofferto tremendamente. Non è necessario essere bravi con l’arte per trarre beneficio dall’espressione artistica di sè. Il punto non è creare qualcosa che piacerà agli altri , ma qualcosa che ti aiuta a sentirti meglio e ad elaborare ciò che stai attraversando.

Se hai bisogno di idee, vai su Pinterest e cerca diversi progetti artistici. I luoghi da cui iniziare includono acquerelli, schizzi, collage e colature. Puoi anche cercare “arteterapia” e vedere che cosa ti attrae.

3. Entra in contatto con il tuo guerriero interiore

Il guerriero interiore è il fuoco dentro di te che viaggia coraggiosamente verso l’ignoto, combatte per la libertà e rispetta il tuo vero sé.

Quando attraversiamo una crisi esistenziale, possiamo sentire come se tutto il nostro potere, tutta la nostra energia, fossero stati prosciugati. Potremmo lottare per alzarci al mattino e andare avanti. Potremmo sentirci piccoli e indifesi di fronte alla vita.

Il modo di muoversi attraverso questi sentimenti è di riconnettersi con il tuo guerriero interiore, in qualunque modo ti appaia. Mi piace vedere questa essenza ignea come un animale selvatico, ma potresti vederlo diversamente.

Per entrare in contatto con il tuo guerriero interiore, puoi utilizzare i tuoi sogni. Prima di andare a letto, chiedi al tuo inconscio di presentarti un’immagine del tuo guerriero interiore. Quindi, presta attenzione ai tuoi sogni. Annota qualsiasi cosa significativa quando ti alzi la mattina. Se inizi con questa attività, ripetila per una settimana.

Un’alternativa è praticare la visualizzazione. Immagina di camminare giù per una scala e in fondo c’è una porta d’oro. Una volta aperta la porta, ti troverai faccia a faccia con il tuo guerriero interiore. Che aspetto ha? Puoi accompagnare la visualizzazione un po’ di musica che ti mette nel giusto stato d’animo per questa attività.

Una volta connesso con il tuo guerriero interiore, puoi lavorare con questa immagine nella tua vita quotidiana per trarne forza e guida. Potrebbe piacerti tenere un diario della tua esperienza con questa forza interiore, parlare con essa attraverso la visualizzazione, o creare una composizione artistica da mettere in qualche luogo speciale della tua casa.

4. Connettiti con la natura

Se fatichi a connetterti con gli altri, esci nella natura. Connettiti con gli animali, gli alberi e le piante. Siediti e guarda cosa succede intorno a te e trova gioia nelle piccole cose.

Trascorrere del tempo in natura è stato uno dei principali modi in cui ho attraversato la mia crisi esistenziale. Passavo spesso ore seduto all’aperto osservando come le nuvole si muovevano attraverso il cielo e il modo in cui il vento danzava tra gli alberi.

Se non vivi vicino alla natura, prova a fare escursioni regolari in un parco o in un’area verde della tua città. La natura è rilassante per l’anima e ti aiuterà a uscire dai pensieri negativi ricorrenti.

5. Trova ciò che ti porta gioia e significato

Anche le cose più piccole possono portare gioia come una macchia di sole sul pavimento o la sensazione d’acqua fredda sulle mani mentre si lavano i piatti.

Praticando la consapevolezza, puoi entrare in contatto con il momento presente e uscire dai cicli di pensiero oscuro che accompagnano la crisi esistenziale.

Trovare il significato della vita è un percorso lungo, ma è qualcosa che può anche darti un senso di crescita interiore.

6. Pratica l’auto-cura e l’amore per te stesso

Prenditi cura di te. Questo è un momento difficile. So che è difficile, e so che la maggior parte dei giorni hai l’energia sotto i talloni. Ma tratta te stesso con tutto l’amore che puoi raccogliere. Anche aprire la finestra per un po’ di aria fresca può essere visto come un piccolo atto di amor proprio così come acquistare un paio di scarpe nuove.

7. Semplifica e minimizza le fonti di stress

Stai attraversando abbastanza stress interiore così com’è, quindi non aver paura di lasciare andare le persone / le responsabilità che ti causano più danni che benefici.

Un modo per ridurre al minimo lo stress è creare una mente calma e chiara. Può essere utile affidarti alla guida di un esperto per trovare la tecnica di rilassamento più adatta alle tue caratteristiche individuali.

8. Connettiti con gli altri

Vedi se ci sono gruppi o eventi live che trattano argomenti spirituali o esoterici nelle tue vicinanze. Non tutti quelli che si interessano di spiritualità stanno attraversando una crisi esistenziale, ma alcuni lo sono. E puoi trovare molti amici sulla tua stessa lunghezza d’onda.

Altrimenti, ci sono molti gruppi online (come sui social media) a cui puoi unirti. In alternativa, puoi semplicemente rivolgerti al nostro studio per farti consigliare il percorso più adatto a te e affidarti a un mentore.

9. Esplora la spiritualità

Le ricerche scientifiche trovano correlazioni tra il benessere spirituale e risposte psicologiche positive quando le persone si confrontano con situazioni di crisi esistenziale.

Puoi iniziare semplicemente andando in libreria e acquistare una lettura spirituale che ti attrae d’istinto. Puoi affidarti a una guida esperta che ti aiuti a trovare le risorse e i doni individuali assopiti dentro di te, o anche imparare ad essere un guaritore spirituale e trovare un più alto scopo di vita.

Personalmente, mi piace il lavoro interiore e incorporo molte pratiche nei percorsi con i miei clienti, come lavorare con gli archetipi , le guide spirituali, praticare la meditazione, l’autoipnosi e la consapevolezza, creare tecniche alchemiche personalizzate e la lista continua.

Questo è un tempo di morte e rinascita

La crisi esistenziale è un tempo di morte – la morte di vecchie credenze, la morte di vecchi modi di essere e la morte di vecchi valori.

Ma dopo la morte viene la rinascita. Basta guardare i cicli della natura. Quello che stai vivendo non durerà per sempre. Dopo la notte arriva il giorno, e dopo l’inverno arriva la primavera.

Spero che questo articolo ti abbia mostrato quanto sia prezioso questo processo che stai attraversando. Non c’è niente di sbagliato in te. E nemmeno difettoso. Non sei solo.

Sei in realtà più sano della maggior parte delle persone perché stai mettendo in discussione la follia del mondo intorno a te. Stai per entrare in contatto con la tua vera natura spirituale.

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