La sensazione nel tuo petto non scompare e inizia a divorarti lentamente ogni giorno…
Brama, desiderio, repulsione, amarezza, crepacuore, tristezza, rabbia vulcanica, così tante emozioni mescolate insieme. Così tanto dolore. Tanta sofferenza pura e inespressa.
Quando si dissolveranno questi sentimenti? Quando ti sentirai finalmente calmo, radicato e di nuovo felice? Sembra tutto troppo da sopportare per una persona. Vuoi solo goderti di nuovo la vita senza il peso tormentoso dell’angoscia e dell’amarezza nel tuo petto. Vuoi solo sentirti di nuovo integro.
Se al momento stai affrontando un tradimento, un abbandono o una perdita insondabile, voglio che tu sappia che non sei solo. So cosa significa portare così tanto dolore dentro di te, un dolore che ti rende insensibile fisicamente e mentalmente. Conosco come ci si sente a trascinarsi dietro un cuore in frantumi e un vuoto profondo. So cosa vuol dire essere al limite della disperazione e della totale desolazione. E ho visto questa lotta innumerevoli volte anche in altre persone.
Ma sebbene tutto intorno a te possa aver perso il suo colore, anche se stai lottando per dare un significato a ciò che ti è successo, c’è speranza. Come la luna e le stelle nel cielo notturno, ci sono ancora fari di luce che si trovano nella tua oscurità. Uno di questi fari è la pratica di lasciar andare.
Cosa significa lasciar andare?
Lasciar andare significa essere disposti a liberare il passato, il futuro e vivere nel momento presente. Lasciar andare non significa obbligarti a superare o dimenticarti dell’accaduto. Invece, lasciar andare è un processo di espulsione di credenze ed emozioni dolorose e di accoglienza nell’amore, nella comprensione, nel perdono e nell’auto-compassione .
Non esiste una soluzione rapida o semplice “in cinque passaggi” (come recitano molti ciarlatani) per lasciar andare sentimenti di rabbia, paura e dolore, perché lasciarsi andare è un processo. Può volerci un po’. Ma la buona notizia è che lasciar andare è un processo che ci aiuta a crescere, maturare e trovare più felicità e libertà interiore di quanto avessimo mai creduto possibile. A volte il tuo cuore ha bisogno di spezzarsi un po’ per far entrare la luce.
Qual è l’opposto di lasciar andare?
Il contrario di lasciarsi andare è l’attaccamento. Quando ci attacchiamo o ci identifichiamo con i nostri pensieri, soffriamo. Invece, quando smettiamo di attaccarci ai nostri pensieri e semplicemente li vediamo per quello che sono, cioè energia a cui assegniamo un significato, sperimentiamo la libertà.
I pensieri comuni che creano emozioni come rabbia, rabbia, disgusto, delusione, ansia, paura, dolore e depressione, includono:
- Avrei voluto avere una madre diversa.
- Se non mi avesse tradito, sarei stato felice.
- Le cose sarebbero dovute andare diversamente.
- Ormai dovrei avere una vita molto più bella.
- Lui / lei non sarebbe dovuto morire.
- Il mio capo avrebbe dovuto promuovermi.
- Se rimango un po’ di più, smetterà di bere.
- Se fosse diverso, sarei molto più felice ormai.
- Deve cambiare o non troverò pace.
- Stanno controllando la mia vita.
- Tutto era molto meglio in passato.
- Sarò felice quando avrò ottenuto quello che voglio.
Quando discuti con la realtà perdi, il 100% delle volte.
Ma cosa significa?
Quando ci attacchiamo alle nostre credenze su come dovrebbe andare la vita, soffriamo ogni volta perché resistiamo a ciò che è proprio qui e proprio ora. Quando resistiamo alla realtà, tendiamo anche ad adottare il ruolo della vittima, che causa sofferenze ancora maggiori.
La verità è che non possiamo sapere al 100% che qualcosa è completamente buono o cattivo per noi. Mentre qualcosa come un divorzio o la morte può sembrare immediatamente una cosa terribile, come facciamo a sapere che è del tutto negativo? Possiamo vedere ogni possibile esito futuro e conseguenze di un tale evento nel momento presente?
Ovvio che non possiamo. È possibile che un’esperienza simile possa effettivamente dare alla luce anche cose buone. Eppure continuiamo a credere e insistere sul fatto che non sarebbe dovuta accadere. Ma con o senza i nostri pensieri è successa.
Naturalmente, sperimentare una perdita o un trauma non significa che dovremmo ignorare come ci sentiamo. È perfettamente normale e importante permetterci di provare rabbia, confusione, dolore, paura, odio e amarezza dentro di noi. Ma una volta che iniziamo ad attaccarci a queste emozioni, sperimentiamo la sofferenza.
È il nostro attaccamento e identificazione con i nostri pensieri l’unica causa della nostra sofferenza.
42 potenti modi per lasciarsi andare
Come ho detto in precedenza, lasciarsi andare è un processo che richiede tempo e fatica. Non esiste un modo rapido e immediato per lasciar andare tutti i tuoi sentimenti dolorosi. Tuttavia, uno dei modi più veloci che ho trova messo a punto è il rilascio emozionale istantaneo.
Tuttavia, ci sono dozzine di altre pratiche che possono aiutarti a iniziare il processo del lasciar andare. Le tecniche che ho condiviso di seguito possono aiutare sia indirettamente che direttamente a lasciar andare.
Lasciar andare la rabbia e il rancore
1. Concediti di urlare
Trova un posto privato per scatenare le tue emozioni. Se sei troppo imbarazzato per urlare ad alta voce, urla dentro a un cuscino.
2. Guarda qualcosa che ti fa piangere
La tristezza è l’emozione che spesso forma un sandwich attorno alla rabbia. In altre parole, la rabbia è spesso una forma di tristezza e viceversa. Per accedere a questa rabbia e dissiparla, guarda un film che ti fa piangere.
3. Scrivi una lettera infuriata
Libera la tua rabbia attraverso la scrittura. Dettaglia ogni piccola cosa di cui sei arrabbiato e non trattenere i tuoi sentimenti. Maledici, condanna e minaccia la persona o la situazione quanto vuoi fino a quando non hai esaurito i tuoi sentimenti. Una volta finito, strappa o seppellisci la tua lettera.
4. Rituale del fuoco
Su un piccolo pezzo di carta, scrivi il nome di una persona che ha suscitato grande rabbia dentro di te. Accendi una candela e lascia cadere il pezzo di carta nella fiamma, osservandolo mentre brucia e si accartoccia nella cenere.
5. Sii assertivo e non accettare trattamenti di seconda classe
La rabbia è spesso il risultato del sentirci oppressi da un’altra persona perché non riusciamo ad affermare la nostra posizione o le nostre ragioni. Per evitare di reprimere questa emozione, impara a negoziare ed essere assertivo. Essere assertivi non significa diventare aggressivi, invece, è uno stile di comunicazione salutare che onora le tue esigenze, così come le esigenze di un altro.
6. Usa la meditazione dinamica
Rabbia e risentimento sono forme di energia infuocate che possono essere espresse in modo sano attraverso l’esercizio della meditazione dinamica. Puoi imparare queste tecniche anche on line prenotando una sessione.
7. Assumiti la responsabilità della tua felicità
Spesso la rabbia tende ad essere accompagnata da colpa e critiche rivolte ad un’altra persona. Ricorda che nessuno può portarti via la tua felicità. Per quanto sia difficile da accettare, il problema non è l’altra persona, ma è come reagisci a quella persona. Renditi conto che la rabbia è una reazione normale, ma non hai bisogno di definirti in essa.
8. Nota quanta energia brucia la rabbia
Ci vuole così tanto del nostro sforzo ed energia per trattenere rancori e amarezze. Osserva come il perdono e lasciar andare il risentimento aumentino effettivamente la tua energia riempiendoti di pace interiore.
9. Comprendi che la rabbia rancorosa ti danneggia più di chiunque altro
Rimanere arrabbiato con qualcuno ti fa più male. In alcuni casi la rabbia, in effetti, induce gli altri a pensare a te perché stai mostrando loro quanta energia e sforzo stai facendo per odiarli. (Ecco perché i troll di Internet prosperano così tanto).
10. Ciò che la gente dice e fa
Ogni volta che una persona è scortese o crudele, il suo comportamento è segretamente un riflesso di come tratta se stessa. Questa triste verità può aiutarti a sentirti meglio e anche a praticare il disarmo e lasciar andare emozioni intense.
Lasciare andare l’ansia e lo stress
11. Trova la credenza dietro la tua paura
Tutte le forme di ansia e stress sono collegate ai pensieri nelle nostre teste. Quale credenza di fondo ti sta causando una così grande paura? Ricorda che i pensieri sono solo pensieri: non significano nulla di te o della tua vita finché non dai loro un significato. Quindi quale convinzione fondamentale sta scatenando la tua ansia?
12. Respirare profondamente
La respirazione consapevole è una tecnica così semplice ma una delle più potenti in circolazione. Quando ti concentri sull’inspirazione e sull’espirazione, essenzialmente ti ritiri nel momento presente. Ansia e stress si sviluppano quando le nostre menti si perdono nei pensieri passati o futuri. Quindi respirare è un modo semplice per radicarti nel qui e ora. La respirazione profonda stimola anche il nervo vago che invia segnali al cervello per calmarti.
13. Usa erbe lenitive naturali
Erbe come la damiana e il basilico santo sono efficaci rimedi erboristici per l’ansia che aiutano a calmare il sistema nervoso. Una volta che il tuo corpo è rilassato, puoi iniziare il processo di lasciar andare i pensieri che provocano ansia. Se stai lottando con un’estrema tensione muscolare e ti senti paralizzato fisicamente dall’ansia, il rilascio emozionale istantaneo potrebbe essere la soluzione.
14. Renditi conto che non puoi controllare i tuoi pensieri
La realtà è che non possiamo controllare i nostri pensieri, altrimenti non pensi che sceglieremmo sempre di pensare pensieri positivi e felici? I pensieri sono spontanei e incontrollabili. Sì, possiamo costringerci a pensare pensieri felici, ma questa non è una vera soluzione: è semplicemente una pratica di sovrapposizione di pensieri sopra altri pensieri. Anche se rendersi conto che non puoi controllare i tuoi pensieri può essere un po’ deprimente, in definitiva, è liberatorio.
Non devi più vergognarti di pensare in un certo modo o temere di non essere abbastanza bravo perché non puoi pensare positivamente. Capire che non puoi controllare i tuoi pensieri, ma PUOI prenderne coscienza, ti aiuta a de-identificarti da loro e quindi a smettere di soffrire.
15. Smetti di combattere le emozioni
La resistenza alla paura crea ancora più tensione e paura. Invece, permettiti di provare quello che senti. Rimani radicato nel respiro ed esplora delicatamente tutto ciò che sta sorgendo dentro di te.
16. Rimani radicato nel momento presente
Pratica la meditazione consapevole per scendere dalle montagne russe della mente e radicarti nel presente. Nota i colori, i suoni, gli odori, le trame, i gusti e le diverse sensazioni nel tuo corpo. Ancorati all’Adesso notando cosa sta succedendo.
17. Vedi l’ansia come un insegnante, non un nemico
Quando demonizziamo l’ansia, tendiamo ad aumentare la nostra ansia; questo perché resistiamo a ciò che stiamo vivendo e lo etichettiamo come cattivo. Prova a cambiare prospettiva. Comprendi che tutto nella vita può essere un insegnante se lo lasciamo andare. L’ansia può essere addirittura il tuo più grande insegnante nella vita, aiutandoti a sviluppare autocoscienza, consapevolezza, compassione e, in definitiva, la capacità di arrendersi a ciò che è al di fuori del tuo controllo.
18. Va bene sentirsi spaventati
È del tutto normale sentirsi spaventati e ansiosi. Così tante persone là fuori condividono le tue lotte. Essere vulnerabili alla vita non è un fallimento. Infatti, ammettere che hai paura è in realtà una forma di forza. È anche normale sentirsi ansiosi per l’ansia!
19. Trascorri del tempo da solo per recuperare ogni giorno
Rilassarsi in solitudine è molto importante per la nostra salute mentale. I nostri pensieri tendono a scatenarsi un po’ di più quando non abbiamo tempo di sederci e respirare. Assicurati di trascorrere del tempo da solo.
20. Trova una tecnica di rilassamento
Ci sono così tante incredibili tecniche di rilassamento. Che si tratti di rilascio emozionale istantaneo, rilassamento muscolare progressivo, meditazione, yoga o qualcos’altro, assicurati di farlo ogni giorno.
Lasciare andare persone e le relazioni tossiche
21. Diario dei tuoi sentimenti
Trascrivi i tuoi sentimenti e i tuoi rimpianti in un diario privato. Lascia che scrivere ed esprimere i tuoi pensieri più intimi sia un balsamo per la tua anima.
22. Renditi conto che hai fatto il meglio che potevi
Quando una relazione finisce, tendiamo a soffermarci ossessivamente sul passato e su tutto ciò che abbiamo fatto di sbagliato. Sii gentile con te stesso e renditi conto che hai fatto del tuo meglio con la conoscenza e la maturità che avevi in quel momento. Non c’è bisogno di auto punirti.
23. Non forzare il perdono
Se non hai voglia di perdonare qualcuno, non forzarti. Non c’è bisogno di essere santi o angelici su ciò che stai vivendo. Permettiti di sentirti regalmente indignato! Concediti spazio per rabbia e per sfogarla. Perdonerai quando ti sentirai pronto a perdonare, e non un momento prima. Quindi lascia andare la colpa e onora come ti senti in questo momento.
24. Creare confini chiari
Se non ti senti a tuo agio con qualcosa o qualcuno, rispetta te stesso creando dei confini. Non lasciare che nessuno ti abusi o ignori i tuoi limiti. Sii fermo ma gentile. Preserva la tua energia e usala solo su coloro che ti mettono a tuo agio nel circondarti.
25. Rilascia i rimpianti e vivi l’attimo
Quando le relazioni finiscono, siamo spesso pieni di intensi rimpianti. Mentre questo è normale da provare, renditi conto che il passato è passato: è andato completamente. Preoccuparsi di ciò che sarebbe potuto essere o di ciò che avresti potuto fare diversamente crea solo più sofferenza. Riconosci questi pensieri dispiaciuti, ma cerca di liberarli consapevolmente. Se è necessario, crea un mantra che ti aiuterà a vivere nel presente.
26. Quale dono sta portando questa esperienza?
Ogni esperienza nella vita contiene un dono segreto e sacro, anche nelle circostanze più strazianti. Esplora ciò che questa persona ti ha insegnato volontariamente o involontariamente. Che regalo possiedi ora che non hai mai ricevuto prima?
27. Esplora il problema principale
Spesso troviamo impossibile lasciar andare perché siamo ancora confusi su ciò che è accaduto. Per aiutarti a trovare la pace, pensa al motivo per cui la tua relazione si è sbriciolata. Cerca di evitare di incolpare te stesso o l’altra persona: attieniti ai fatti il più possibile. Ad esempio, potresti scoprire che la tua relazione si è esaurita rapidamente perché nessuno di voi ha imparato ad amarsi, o forse il problema centrale è che tutti e due eravate troppo occupati o distratti.
28. Lascia andare la necessità di avere ragione
La mente reattiva (l’ego) odia sbagliare ed è dipendente dal sentirsi trionfante. Un modo in cui rimaniamo bloccati nel passato è provando disperatamente ad essere la vittima e l’altro il carnefice. Per superare questo, renditi conto che ciò che è stato fatto è stato fatto. Non c’è niente che si possa fare al riguardo ora. La cosa più sana per te è andare avanti ed esercitarti a lasciar andare.
29. Nota la tendenza della mente a romanticizzare
È molto più facile lasciar andare un essere umano che il tuo unico vero amore o principe / principessa. Per lasciar andare, ricorda il buono e il cattivo. Le nostre menti hanno l’abitudine di vedere il passato attraverso occhiali colorati di rosa, bloccando convenientemente tutto ciò che ci ha causato sofferenza. Nota questo trucco mentale e renditi conto che la felicità non può mai essere trovata nel passato ma solo nel momento presente.
30. Comprendi che non puoi cambiare nessuno
Non importa quanto ci provi, quanto sogni o pianifichi, non puoi cambiare nessuno. Non puoi rendere nessuno più bello o più sano o una persona migliore. A volte, continuiamo ad aggrapparci alla speranza perché siamo convinti che possiamo cambiare i nostri partner, amici o familiari. Ma credere di poter cambiare qualcuno è una falsa speranza. Una persona può cambiare solo se prima decide di cambiare. E questa decisione deve essere autentica e sincera. Capire questo può aiutarti ad esercitarti a lasciarti andare.
Lasciar andare la frustrazione e l’impazienza
31. Esplora ciò che stai cercando di controllare
La frustrazione è spesso il risultato del tentativo di controllare qualcosa che va oltre il tuo potere. Cosa stai cercando di controllare al di fuori di te stesso?
32. Quali aspettative non vengono soddisfatte?
Le aspettative creano immense quantità di frustrazione e impazienza. Quali sono le tue aspettative, quanto sono realistiche e come ti stanno facendo soffrire?
33. Semplifica la tua vita
Mantenere le aspettative e le convinzioni su come dovrebbe essere la vita è spesso aggravato da una vita. Cosa puoi fare per liberarti dalla follia della tua vita? Ad esempio, potresti ridurre il numero di impegni lavorativi o sociali, smettere di usare così tanto i social media o addirittura adottare uno stile di vita minimalista.
34. Lasciati andare
Sei frustrato dal fatto che non riesci proprio a lasciar andare? Ironia della sorte, questa è una grande fonte di tensione interiore. Come qualsiasi concetto o idea nella vita, ti prego di tenere presente questa nozione con compassione per te stesso. La resa richiede tempo. A volte lasciarsi andare ti aiuta davvero, quindi, lasciarti andare! Concediti spazio e permettiti errori. Va tutto bene, davvero.
Lasciare andare la depressione e il dolore
35. Identificare le distorsioni mentali
Quali tipi di pensieri stanno dominando il tuo cervello? La mente ha una tendenza naturale a generalizzare, pretendere di conoscere il futuro o le intenzioni altrui, distorcere o interpretare la realtà, drammatizzare ecc. Osserva e studia i tuoi pensieri alla ricerca di queste trappole mentali.
36. Sii compassionevole
In qualunque piccolo modo possibile, sii gentile con te stesso, anche se questo significa solo indossare un maglione extra perché hai freddo. Concediti il permesso e lo spazio per vivere la vita al tuo ritmo. Fai una cosa gentile per te ogni giorno.
37. Prendi un po’ d’aria fresca e sole
A volte semplicemente uscire e sentire il vento e il sole sulla pelle è sufficiente per tirarti fuori dal turbinio dei pensieri. Prova a fare una breve passeggiata. Se hai un animale domestico, portalo con te e nota quanto è felice di essere con te a camminare. Gli animali domestici hanno un modo meraviglioso di radicarci e ricordarci dei piccoli piaceri della vita.
38. Consenti a te stesso di sentire tutto ciò che hai represso
La depressione è spesso il risultato della chiusura e dell’intorpidimento di troppe emozioni per troppo tempo. A poco a poco, prova a liberare le emozioni sepolte dentro di te. Esprimi come ti senti attraverso opere d’arte, stesura di un diario, sport, danza o qualunque cosa ti commuova. Ricorda di rimanere connesso al tuo respiro mentre permetti alle emozioni di esprimersi e liberarsi.
39. Accetta l’inevitabilità del cambiamento
La resistenza al cambiamento ti sta causando dolore? A volte sviluppiamo depressione perché siamo troppo resistenti alla transitorietà della vita. Desideriamo disperatamente che tutto rimanga uguale perché ci fornisce un senso di comfort e sicurezza. Ma quando le cose cambiano, diventiamo terrorizzati e ci intorpidiamo per evitare la nostra paura.
Per favore, sappi che va bene avere paura. Ci sentiamo tutti così. Accettare che il cambiamento sia inevitabile può anche essere molto liberatorio: quanto sarebbe triste e noiosa la vita se tutto rimanesse sempre lo stesso per sempre? Il cambiamento è ciò che rende la vita così viva e vibrante. A volte basta un semplice cambiamento nella percezione.
40. Dai un nome ai tuoi pensieri
I pensieri sono solo pensieri: non significano nulla di te finché non credi che lo facciano. Come accennato in precedenza in questo articolo, non scegliamo i nostri pensieri: semplicemente sorgono nella nostra testa. I problemi iniziano solo quando crediamo a questi pensieri invece di lasciarli andare (questo, a proposito, è lo scopo della meditazione).
Ogni giorno, cerca di dare un nome ai tuoi pensieri che creano sofferenza. Puoi nominare i tuoi pensieri su carta o mentalmente. Diversi esempi di tipi di pensiero includono pensieri di preoccupazione, pensieri paurosi, pensieri futuri, pensieri nostalgici, pensieri di aspettativa, pensieri arrabbiati, pensieri risentiti ecc.
41. Allarga la tua mente
Leggi su depressione e dolore. Raccogli approfondimenti alternativi diversi dai tuoi. Dai al tuo cervello lo spazio per apprendere e sviluppare nuove prospettive.
42. Riconnettiti con la tua anima
Per me, la depressione è un segno di perdita di anima. Ciò che desideriamo veramente è l’amore infinito, la pace, la comprensione e la compassione che stanno al centro. Crediamo che ciò di cui abbiamo bisogno risieda in una nuova relazione romantica, una casa migliore, più soldi o una personalità migliorata, ma la verità è che stiamo tutti cercando la casa nascosta dentro di noi.
Il problema è che molti di noi hanno dimenticato che nella vita c’è molto di più di ciò che la società propone. È difficile per noi credere che ci sia più di quello che vediamo perché siamo stati condizionati a vedere la vita attraverso una lente mentale stretta. Il lavoro interiore è la pratica di ascoltare di nuovo la tua anima e trovare la pace che sta al centro della tua essenza. Alcune semplici pratiche di lavoro interiore che puoi esplorare includono la pratica della comunicazione dell’anima, la scoperta di sé e l’amore di sé.
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Questo elenco non è affatto esaustivo, sebbene ti abbia fornito molti modi per esercitarti a lasciar andare la rabbia, la paura, i vecchi rapporti e il dolore. Spero che tu sia stato ispirato da questo elenco e ora hai molti altri strumenti di potenziamento da portare nella tua vita.