Come già accennato in precedenza, l’ipnosi è sicuramente la scienza olistica sulla quale c’è più disinformazione. Questo è in gran parte dovuto alla sua stessa definizione: “ipnosi”, una parola che evoca il sonno. Infatti, in greco antico, “hýpnos” significa sonno.
Questa definizione errata è stata data dai primi ricercatori che ne studiarono i fenomeni e associarono gli stati alterati di coscienza al sonno.
Ma l’ipnosi è esattamente l’inverso del sonno, e ciò che si ottiene con l’ipnosi è in realtà un processo di de-ipnosi, ovvero di liberazione dal sonno.
Perchè?
Perchè tutti quanti noi siamo già ipnotizzati! Viviamo già sprofondati nel sonno per gran parte della nostra giornata: quando siamo concentrati nello svolgere un compito, quando leggiamo un libro o guardiamo un film coinvolgente, quando siamo assorti in pensieri o preoccupazioni… Soprattutto, siamo immersi in un profondo sonno, quando veniamo sopraffatti da emozioni negative incontrollabili, paure, compulsioni, blocchi emotivi, convinzioni limitanti e, in generale, quando cadiamo prigionieri di situazioni cicliche o di schemi mentali dai quali non riusciamo ad uscire.
Liberarsi dal sonno
Attraverso le tecniche comunemente definite col termine di “ipnosi” è quindi (in realtà) possibile de-ipnotizzarsi, ovvero liberarsi dal sonno.
Liberarsi dal sonno significa poter entrare e uscire a piacimento da uno stato mentale o emotivo, significa poter avere più scelte comportamentali all’interno di un contesto, espandere la propria consapevolezza, uscire quando ci pare dagli schemi imprigionanti, slegarsi dalle convinzioni limitanti, abbandonare il fardello dei condizionamenti ecc.
Possiamo tranquillamente affermare che il sonno è il vero padrone dell’universo fisico. La materia, infatti, altro non è che “energia addormentata”. Lo stesso corpo fisico in cui la nostra coscienza è incastrata è una forma di sonno; (soltanto rarissimi individui con un livello di evoluzione molto avanzato riescono a entrare e uscire dal proprio corpo a piacimento).
Anche ciò che stai vedendo e sentendo in questo momento è frutto del sonno. In questo preciso momento stai sognando con il cervello in stato di veglia. Sognare (dormire) è l’attività preferita della mente. La mente sogna 24 ore su 24 sia quando il cervello è sveglio che quando dorme. La differenza è che, durante la veglia, il sogno viene proiettato su un substrato solido che ci fa apparire le cose in modo coerente. Quando ci addormentiamo quel substrato viene meno per cui il sogno ci appare come sconclusionato.
Ho voluto pubblicare questo articolo perchè tutti coloro che vogliono avvicinarsi all’ipnosi per la prima volta è bene che abbiano chiari i concetti appena esposti, in modo da trarre il massimo beneficio da queste tecniche meravigliose.