L’ipnosi è un mezzo. Un mezzo come tanti altri: un espediente per imboccare con certezza la via del cuore. La differenza, rispetto ad altri mezzi, è che l’ipnosi non ti vincola a dogmi, rituali o discipline; non ti chiede devozione verso un particolare guru o maestro. L’ipnosi ti permette di percorrere la via del cuore camminando sulle tue gambe, risvegliando le tue risorse individuali.
Una tecnica preconfezionata non sempre ti permette di fare questo perchè, quando ti affidi alle risorse di qualcun altro, corri il rischio che quelle risorse non siano adatte a te. E da qui nasce lo scoraggiamento, la difficoltà nell’eseguire esercizi interminabili, l’impressione di non essere “pronti” per raggiungere la Consapevolezza.
Come per l’Asparsa Yoga di Shankara, l’ipnosi non si rifà ad alcuna disciplina, non ti impone nessuno schema: è un tuffo all’interno di te stesso, un viaggio di esplorazione intrapreso con i TUOI mezzi, partendo dal TUO inizio e dalla TUA storia, che è diversa da quella di chiunque altro.
Da sempre si parla dell’importanza del cuore, perchè solo percorrendo la sua strada puoi espandere la tua Consapevolezza, trascendere la mente, arrivare a scorgere il primo bagliore sublime dell’Assoluto. E la via del cuore, a causa dello stile di vita che conduciamo e dei condizionamenti che riceviamo di continuo, è quasi sempre sbarrata da muri di rigida razionalità, dal bisogno compulsivo di analizzare tutto, dai “vorrei ma non posso”, dai “ci devo pensare”.
Ascoltare l’inconscio
Spesso l’inconscio ci prende in giro anche pesantemente sul nostro perfezionismo, sulla nostra rigidità, sui nostri “vorrei ma non posso”, parlandoci attraverso il linguaggio del malessere e del dolore. Come se ci stesse dicendo “Guarda che la vita che ti sei ridotto a condurre è troppo al di sotto delle tue vere possibilità, ti meriti molto di più, fai qualcosa, dammi retta, lascia perdere tutti quei ragionamenti assurdi che non portano a nulla, lo scopo della tua vita è un altro”.
Per imboccare la via del cuore occorre prima rimuovere la crosta di razionalità e di rigidità con la quale hai imprigionato la tua parte profonda, la tua sfera emotiva. L’ipnosi evolutiva può aiutarti a fare questo. Anche una sola immagine che affiora, anche confusa può essere la chiave di avviamento del viaggio verso la Consapevolezza. La cosa importante è fidarsi di ciò che affiora, permettere finalmente a te stesso di dialogare liberamente con il tuo vero Sè, senza analizzare, senza applicare schemi e senza paragonare ciò che vedi o senti a qualcosa che hai già visto o sentito.
Lo scopo è trascendere la dualità. E anche il cuore stesso è un veicolo, una barca che, una volta raggiunta l’altra riva dovrà essere abbandonata. Tutte le dualità devono essere abbandonate, la dualità di mente e cuore, la dualità di materia e mente, la dualità di pensiero ed emozione, la dualità di positivo e negativo, la dualità maschile e femminile, di yin e yang, di giorno e notte, di estate e inverno, di vita e morte. TUTTE le dualità, perchè Tu esisti OLTRE la dualità.