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Ipnosi, meditazione e apertura del terzo occhio: le regole da seguire

Terzo occhio ipnosi meditazione

Ormai si parla di apertura del terzo occhio come se si trattasse di un’attività ricreativa che chiunque può fare. E qui sarebbe bene ricordare che non si tratta affatto di una passeggiata. Inoltre, quando vengono utilizzate le tecniche sbagliate o ci si affida a guide impreparate, il processo non è esente da rischi.

In questo articolo vedremo di preciso che cos’è il terzo occhio ed esploreremo insieme i tipi di approccio corretti per questo percorso che può portare immensi benefici. Vedremo anche ovviamente le precauzioni da adottare per evitare di farsi male sul serio.

Il terzo occhio è noto come ghiandola pineale. Corrisponde al sesto chakra e si trova appena sopra il centro delle sopracciglia.

È una parte unica del corpo che possiede grandi poteri. L’apertura del terzo occhio crea molti cambiamenti nella tua vita. Quando è completa ti connette a quasi tutto ciò che è presente nell’universo.

Definizione / significato del terzo occhio

Il Terzo Occhio è dove trascendiamo la dualità dell’essere. Il nostro senso innato dell’io ci porta a sentirci separati dal resto dell’universo quando, in verità, siamo tutt’uno con Esso.

Il nostro senso di unità deriva proprio dall’attivazione del Terzo Occhio che, a sua volta, apre i nostri centri intuitivi superiori. Queste facoltà mentali rispecchiano quelle ordinarie ma esistono a una vibrazione più elevata.

Questo è il chakra che più di ogni altro ci porta all’espansione del discernimento e alla percezione della vera natura delle cose.

Quando il terzo occhio è completamente chiuso, rimaniamo ciechi alla verità dell’universo che ci circonda. Quando invece è aperto, anche solo parzialmente, possiamo iniziare a vedere ciò che l’ego e i condizionamenti della società ci nascondono.

I sintomi dell’apertura / risveglio del terzo occhio

L’apertura del terzo occhio ha i suoi segni e i sintomi sono facili da riscontrare. Ecco un elenco dei più importanti:

  • Una sorda sensazione di pressione tra le sopracciglia.
  • Maggiore intuizione.
  • Premonizione di eventi futuri.
  • Sensibilità verso la luce.
  • I colori appaiono più luminosi.
  • Maggiore capacità di farsi “scivolare addosso” le questioni del mondo materiale.
  • Sensazione di cambiamento.
  • Aumento della pressione della testa che porta a frequenti cefalee.
  • Maggiore predisposizione a mangiare sano e consapevole.
  • Sensibilità istintiva alle cose tossiche.
  • Un approccio più equilibrato alle esperienze della vita.
  • Sensazione di maggiore connettività con il Tutto.
  • Aumento delle sincronicità.
  • Cambiamento nei modelli di pensiero.
  • Aumento dei sogni lucidi e vividi.
  • Poteri psichici.

I sintomi della chiusura del terzo occhio:

I sintomi della chiusura del terzo occhio sono l’opposto di quelli che sperimenti quando il tuo terzo occhio viene aperto. Il terzo occhio chiuso significa che si possono verificare frequenti problemi spirituali, emotivi e fisici e si va soggetti ai seguenti sintomi:

  • Sonno irregolare
  • Malattie psicosomatiche
  • Omologazione al pensiero unico e ai dettami / condizionamenti sociali
  • Scarso amore di se
  • Senso di vuoto
  • Ansia
  • Mancanza di intuizione
  • Difficoltà a trovare lo scopo della propria vita
  • Frequenti paure immotivate
  • Incapacità di concentrarsi
  • Difficoltà di apprendimento
  • Pensiero negativo predominante
  • Incapacità di ricordare i sogni
  • Incapacità di vedere oltre i condizionamenti dell’ego
  • Nessuna abilità psichica

Rabbia dopo l’apertura del terzo occhio

Il terzo occhio è una parte molto sensibile del corpo. Ti consente di vedere l’invisibile. Ma, sebbene il terzo occhio chiuso eserciti molti impatti negativi sul corpo, l’apertura forzata del terzo occhio comporta molti rischi.

Se lavori per l’apertura del terzo occhio quando sei in uno stato vibratorio basso, senza bilanciare gli altri chakra o senza cambiare il tuo approccio alla vita (i cosiddetti Yama e Niyama dello Yoga), puoi andare incontro a spiacevoli conseguenze.

Quando sei in uno stato vibratorio basso, aprire il terzo occhio è considerato pericoloso. Il motivo è che ti arriveranno intuizioni che saranno “spiazzati” per te e mantenere l’equilibrio tra ciò che è reale e ciò che non lo è diventerà un dilemma. Inevitabilmente cadrai in delusioni o in forti conflitti quando le tue credenze verranno messe in discussione dai bagliori della Verità.

Alcuni possono cadere vittime di entità o energie negative di altre dimensioni. Il nostro mondo è compenetrato con regni di altre dimensioni che sono ovviamente abitati. Trovandosi su frequenze diverse, questi esseri ci risultano invisibili e noi lo siamo per la maggio parte di essi. Tuttavia, l’apertura del terzo occhio ti consente di  percepirli.

Queste entità intorno a te non sono sempre piacevoli. Ecco perché potresti sentire qualcuno dire: “ho aperto il terzo occhio e vedo esseri spaventosi”.

Essere invece in uno stato di vibrazione elevata ti consente di navigare nell’invisibile senza troppi ostacoli e in modo che altri esseri non possono invadere il tuo stato vibratorio senza il tuo permesso.

Il modo migliore per trovarsi nel giusto stato di vibrazione è lavorare su se stessi parallelamente alle pratiche per l’apertura del terzo occhio.

Incubi dopo aver aperto il terzo occhio

Molte persone affermano di avere incubi dopo aver aperto il terzo occhio con tecniche “fai da te”. Non è insolito perché i sogni fanno parte della mente e ciò che vedi con il tuo terzo occhio si trasforma in sogni.

Le persone spesso dicono di vedere i demoni. Questi incubi non consentono ovviamente di dormire bene la notte. Alcune persone hanno riferito di incubi così terrificanti da non dormire più. Quindi si rischia anche di sprofondare nell’insonnia.

Le situazioni di cui sopra rappresentano alcuni dei pericoli a cui ci si espone quando si tenta di aprire il terzo occhio seguendo un metodo scorretto.

Che cosa si può fare?

Per evitare qualsiasi esperienza negativa associata al risveglio del terzo occhio, la cosa migliore è affidarsi a una guida spirituale e seguirne scrupolosamente i consigli. Molte persone infatti tendono a non eseguire tutti i “compiti a casa”. È sempre opportuno ricordare che NIENTE di ciò che ti fa fare l’insegnante è superfluo.

Ad esempio, se il maestro ti dice di allenarti a distaccarti da una certa situazione, a modificare un’abitudine o a prendere consapevolezza di un determinato schema, c’è sempre un motivo.

È indispensabile elevare le proprie vibrazioni  per un lavoro fatto bene e spesso, per farlo, bisogna abbandonare molte credenze e modificare alcune abitudini soprattutto mentali. Ricorda che la disciplina spirituale non è un menu da cui scegliere solo ciò che ci piace. Molte volte dobbiamo fare un atto di umiltà con noi stessi e ammettere che non sempre ciò che riteniamo giusto coincide con ciò che funziona.

Non affrettarti ad aprire il tuo terzo occhio, sii costante e segui il metodo senza cercare inutili scorciatoie. Altrimenti, tutti i vantaggi dell’apertura del terzo occhio rischiano di trasformarsi in un’esperienza tutt’altro che piacevole.

Ecco perché il risveglio del terzo occhio è definito come un “processo” e non un “evento”. Tentare di aprirlo senza svolgere parallelamente un lavoro di purificazione mentale ed emotiva equivale a scherzare col fuoco.

Se vai troppo in fretta, è come uscire improvvisamente in pieno sole dopo aver soggiornato per ore in una stanza buia. I tuoi occhi si sono abituati all’oscurità quindi, quando emergi, rimani abbagliato e non vedi gran che.

E cosa fai quando la luce è troppo intensa? Devi chiudere gli occhi. Non permettere che ciò accada con il tuo Terzo Occhio, altrimenti tutto il lavoro che hai svolto verrebbe annullato in un istante.

È importante avere una guida spirituale.

Una guida conosce questo processo e può aiutarti a seguirlo al giusto ritmo.

Ti protegge dalla tua stessa ansia e ti porta alla luce gradualmente. È come permettere ai tuoi occhi di adattarsi alla luce aprendo la porta di poco e lasciando entrare una piccola quantità di luce prima di aprire completamente la porta.

Una guida migliorerà anche l’esperienza per te e ti aiuterà a sfruttarla al meglio.

Ci sono parti del viaggio che non sono così intuitive come sembrano e molte cose non le trovi sui libri o in rete. Tentare di viaggiare da soli in questo mondo è inutile: non puoi correre il rischio di rovinare un’esperienza così importante.

Come aprire il terzo occhio nel modo giusto

La prima cosa che dovresti fare è impostare il tuo intento. Decidi che il tuo obiettivo per questo ciclo della tua vita è aprire il tuo Terzo Occhio. Quindi, intraprendi un’azione deliberata per vederlo accadere.

Quali sono le azioni che dovresti intraprendere? Il viaggio è unico per ciascuno e non esiste una tecnica standard che si adatta a tutti. Anche qui è facile comprendere l’importanza di un insegnante.

Ad esempio alcuni trovano più facile l’ipnosi / autoipnosi, altri la meditazione in una forma specifica adatta alle proprie caratteristiche individuali.

Il Kundalini yoga è anch’esso molto efficace, specialmente quelle tecniche che si concentrano sulla ghiandola pineale.

Altrettanto importante è il lavoro per liberarti dalle trappole dell’ego, dai sistemi di credenze e dai condizionamenti che abbassano la tua frequenza vibratoria.

Ultimo ma non ultimo: non avere fretta! Consenti a te stesso di goderti tutte le tappe del viaggio: ti farebbe solo del male andare avanti prima di essere pronto.

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