Diciamolo chiaro e tondo: fingere di essere qualcuno che non sei è una delle esperienze più inquietanti al mondo.
E rendersi conto che, fino ad ora, hai finto di essere qualcun altro è probabilmente ancora più angosciante.
Ma cosa facciamo una volta che ci rendiamo conto che non siamo onesti con noi stessi?
In realtà, essere fedeli a se stessi è semplice. Ma non è per i deboli di cuore. Per essere fedele a te stesso, hai bisogno di coraggio. E, in questo articolo, ti mostrerò come accedere a quel coraggio e trarne vantaggio in maniera costruttiva.
29 segni che stai vivendo una bugia completa
Ad un certo punto, quasi tutte le persone che vivono e che hanno vissuto su questo pianeta, si sono fermate e hanno fissato lo spazio vuoto chiedendosi “chi diavolo sono? ”
A volte questo vuoto interiore è accompagnato da sentimenti di dissociazione, alienazione surreale e persino dalla sensazione che “questa non è la tua vita”.
Altri si sentono soffocati dal peso delle loro maschere e responsabilità sociali, con conseguenti stati di ansia cronica e insonnia. Oppure, per altri, la sensazione di vivere una bugia provoca intorpidimento emotivo e persino depressione esistenziale.
Ci sono due modalità con cui ci rendiamo conto che non siamo fedeli a noi stessi:
La prima è una realizzazione graduale, come il giorno che svanisce nella notte attraverso un lungo crepuscolo. La seconda è una rivelazione intuitiva improvvisa, come una valanga che travolge furiosamente tutto ciò che ci circonda.
Come è stata per te questa realizzazione?
Per me, la consapevolezza che stavo vivendo una completa menzogna mi è apparsa lentamente, nell’arco di un anno.
Mi sentivo sempre più confuso, disorientato, ansioso, depresso e la mia mente si stava calando in una condizione profondamente oscura. Per fortuna sono riuscito a uscire da quella condizione (e condividerò come ho fatto verso la fine di questo articolo).
Alla fine, la mia decisione di essere fedele a me stesso ha portato a bruciare i ponti con tutta la mia famiglia, i suoi conflitti, le sue credenze e condizionamenti. Ma il salto nell’ignoto ne è valsa la pena. Non mi sono mai sentito più felice, più completo o più soddisfatto!
Hai la sensazione di vivere una bugia? Ecco alcune bandierine rosse a cui prestare attenzione:
- Ti senti in trappola
- Ti senti inascoltato, invisibile e sottovalutato
- Ti senti solo
- I tuoi sorrisi nascondono un dolore terribile
- Hai cercato di rendere la tua vita “socialmente accettabile”
- Sei ossessionato dal bisogno di compiacere gli altri (cioè, esporti eccessivamente, ottenere costantemente approvazione, ecc.)
- Sei stanco di “indossare” personalità false
- Basi la tua autostima su come gli altri ti percepiscono
- Raramente provi un sentimento di vera felicità
- Avverti spesso una sensazione di terrore alla bocca dello stomaco
- Come un martire, hai sacrificato tutti i tuoi sogni e desideri
- Hai dimenticato cosa ti fa sentire gioioso e realizzato
- Scappi dalla tua realtà attraverso le dipendenze
- La vita ti sembra squallida e triste
- Sei costantemente esausto e affaticato
- Hai la sensazione di vivere in modalità pilota automatico
- Ti senti come se stessi per “saltare in aria”
- Ti senti annoiato dalla vita
- Hai un cuore pieno di rimpianti
- Hai difficoltà ad esprimere il tuo vero sé
- Continui a sognare ad occhi aperti cosa “potrebbe essere”
- La tua mente è ossessionata dal passato
- Sei circondato da persone che giudicano e non ti supportano
- Guardi la tua vita e ti senti come se non fosse più “tua”
- Nascondi molti segreti agli altri
- Lotti con l’odio per te stesso
- Hai paura di esprimere apertamente i tuoi sentimenti e pensieri
- Continui ad auto-sabotarti
- Ti sembra di non sapere più chi sei
Fermati e rifletti su questi segnali. Quanti hanno risuonato con tua situazione attuale?
Più segni hai riscontrato essere coerenti con ciò che stai attraversando, più è probabile che tu stia vivendo una vita non autentica. È il momento di essere fedele a te stesso!
Ma… essere fedele a me stesso è spaventoso!
A un certo livello, è terrificante anche solo pensarci.
Biologicamente, siamo programmati per seguire il gregge. In effetti, la nostra stessa sopravvivenza come specie si basa sul conformarsi e sull’essere abbracciati dai nostri simili.
Essere cacciato dalla tribù? Sì, significa che morirai! (Stiamo ovviamente parlando in senso primordiale qui.)
Basta guardare tutta la natura. Se una madre abbandona i suoi piccoli, la probabilità più certa è la morte. Se un gruppo di animali nomadi, come ad esempio le antilopi, abbandona uno dei suoi membri, le probabilità che questi vada incontro alla morte sono altissime. E questo per non parlare dei molti casi di rifiuto di gruppo perpetrati nel passato (pensate: la caccia alle streghe, l’olocausto, l’integralismo religioso, l’esilio politico, lo scontro tra chi è pro-qualcosa e no-qualcosa).
Quindi non c’è da meravigliarsi se potresti sentirti spaventato, scoraggiato o intimidito dal pensiero di essere fedele a te stesso. Letteralmente, per la parte primitiva del cervello, equivale alla morte!
Ma per fortuna i tempi stanno cambiando. La frequenza di questo pianeta è cambiata. È la vita stessa che ci sta chiamando, che sta invitando molti di noi alla fedeltà verso noi stessi.
Il mio consiglio? Prenditi cura del tuo bambino interiore : questa è la parte di te che sostiene la maggior parte delle tue ferite. Il tuo bambino interiore è il tuo io più originale e vulnerabile. È una porta per essere autentici e sentirsi sicuri nel farlo!
Quindi ricorda di tenere la mano di quel bambino dentro di te. Il tuo viaggio sarà notevolmente più ricco e potente in questo modo.
Risveglio spirituale e fedeltà a se stessi
Il tuo unico obbligo in ogni vita è essere fedele a te stesso. Resta la domanda del perché esserlo. Perché essere fedeli a noi stessi? Qual e il punto?
La mia risposta è che essere fedeli a se stessi non è solo un bisogno emotivo o psicologico, ma spirituale.
Quando consideriamo le nostre vite non solo in un senso puramente biologico (ad esempio, mangiare, dormire, riprodursi e morire) ma anche metafisico, essere fedeli a noi stessi è cruciale.
Senza essere fedeli a noi stessi, rimaniamo come zombie senza cervello che seguono la folla e trascurano la loro essenza più profonda. Qualcosa di vitale dentro di noi muore. Sperimentiamo la tragedia della perdita dell’anima .
Perciò l’ essere fedeli a se stessi è un atto sacro ; un’iniziazione alla crescita, all’auto-trasformazione e al risveglio spirituale .
È una pratica per l’anima: imparare a incarnare la nostra Vera Natura e realizzare il nostro destino personale su questa terra e in questa vita.
11 modi per essere fedele a te stesso
Ci vuole coraggio per crescere e diventare chi sei veramente. Ognuno di noi ha un destino, un vero percorso di vita e una missione dell’anima profondamente significativa.
Quando ascoltiamo innocentemente gli altri e cerchiamo di conformare la nostra vita alle loro aspettative, non siamo allineati con il nostro scopo ultimo di vita.
Non è che scegliamo di percorrere deliberatamente la strada sbagliata.
Ciò che accade in realtà è che le nostre vite fratturate sono il risultato dell’essere inconsciamente condizionati a vivere con il pilota automatico.
Fin dall’infanzia ci viene insegnato ad essere “normali” e ad obbedire alla società. Ma, sebbene l’adattamento ci abbia aiutato a imparare le lezioni di cui avevamo bisogno da bambini, compiacere gli altri diventa un modello obsoleto di vita nell’età adulta.
Da adulti, dobbiamo imparare a stare in piedi e prendere decisioni che provengono dal nostro cuore e dalla nostra anima, piuttosto che da ciò che gli altri ci dicono: questa è la vera età adulta .
Se desideri connetterti con la tua anima ed essere fedele a te stesso, ecco alcune indicazioni. E non preoccuparti, puoi fare queste cose anche se hai paura. Vai piano e sii gentile con te stesso!
1. Perdona te stesso
Se ti senti come se stessi vivendo una bugia, perdona te stesso . Smetti subito di giudicarti. In effetti, imparare a essere sinceri con se stessi fa parte dell’esperienza umana.
Quando entriamo in questa vita siamo praticamente destinati a vivere vite non autentiche. Come mai? Dobbiamo prima scoprire chi non siamo per essere in grado di scoprire chi siamo veramente nel profondo.
Quindi non preoccuparti. Non c’è niente di “sbagliato” in te. Non sei in colpa. E di certo non sei solo. Tutti noi abbiamo sperimentato l’inautenticità ad un certo punto della nostra esistenza.
2. Assumiti la responsabilità della tua felicità
Per essere fedele a te stesso, devi assumerti la responsabilità della tua vita.
Spesso ci piace pensare di essere persone responsabili. Ma le nostre azioni di solito dimostrano il contrario.
Dipendiamo dagli altri per il nostro totale senso di benessere.
Continuiamo a incolpare il nostro “destino” e la nostra “sfortuna”.
E lasciamo che gli altri ci trascinino per i capelli. Rimaniamo passivamente in piedi in disparte in attesa che qualcuno ci prenda per mano.
Per essere fedele a te stesso, devi fare un passo avanti ed essere proattivo . Non essere uno spettatore passivo: prendi in mano il volante della tua vita!
Nessuno è responsabile della tua vita tranne te. Nessuno è responsabile di farti sentire realizzato tranne te!
Il momento in cui affronti questa sfida è il momento in cui inizi a sentirti di nuovo potenziato.
3. Esci dalla tua mente ed entra nel tuo cuore
Abbiamo bisogno che sia la mente che il cuore lavorino all’unisono l’uno con l’altro, eppure ci viene insegnato ad adorare la mente e banalizzare il cuore.
Se la tua mente è costantemente in corsa e piena di pensieri, fai un passo indietro. Trova un modo per rilassare la mente in modo da poter ascoltare di nuovo il tuo cuore.
Ricorda che il tuo cuore è la porta della tua anima. Qualunque cosa la tua anima voglia comunicare sarà sentita nel tuo cuore.
Alcuni ottimi modi per rilassare la mente includono tecniche di respirazione, meditazione, autoipnosi, rilascio emozionale, visualizzazioni guidate ed esercizi di consapevolezza.
4. Identifica le persone che non ti supportano e quelle tossiche
Sì, le persone tossiche stanno semplicemente esprimendo un dolore che si trascinano dietro. Ma non abbiamo bisogno di annullarci per sopportare i loro comportamenti distruttivi.
Prenditi un momento per pensare alle persone che trovi drenanti, demoralizzanti e semplicemente tossiche. Quindi, ricorda le parole dell’imprenditore Jim Rohn: “Sei la media delle cinque persone con cui trascorri più tempo”.
Ora, io non sono sicuro che questa affermazione sia vera al 100% – ma evita di verificarne la veridicità continuando a circondarti di persone che rendono la tua vita un inferno.
Quindi, con quali persone tossiche trascorri molto tempo?
C’è un modo per prendere le distanze da loro, ridurre i contatti o tagliare i ponti?
Se una persona cara è tossica/scoraggiante, puoi creare un dialogo aperto e salutare con lui / lei?
Per essere fedele a te stesso, devi avere persone care o una rete di persone che ti accettino per quello che sei.
Sì, ci imbatteremo sempre in colleghi diabolici o parenti serpenti. È la vita.
Ma se la maggior parte delle persone nella tua vita in questo momento non ti supporta sinceramente, è tempo di andare avanti e concentrarsi sulla costruzione di nuove relazioni con gli altri.
Questa è la dura realtà. (Ma puoi farlo!) Fortunatamente non esiste nessuna legge che ti obbliga ad amare chi non vuoi o a stare vicino a chi non vuoi.
5. Smettila di evitarti
Per essere fedele a te stesso, devi riscoprire chi sei, ovvero com’è il tuo paesaggio interiore .
Per fare ciò, ti consiglio di sederti ed esplorare i tuoi pensieri e sentimenti in un diario. Puoi anche esprimere i tuoi sentimenti attraverso l’arte, il movimento o qualche altra forma di creatività.
Non è necessario essere un perfezionista: solo permettiti di ristabilire il contatto con il tuo sé interiore.
Assicurati di impostare una chiara quantità di tempo ogni giorno per farlo, altrimenti potresti trovare modi per procrastinare o comodamente “dimenticare”. Una buona regola è almeno 10 minuti al mattino o al pomeriggio.
6. Ama te stesso e smetti di cercare di essere “simpatico”
Tu stesso, come chiunque altro nell’intero universo, meriti il tuo amore e affetto. Se ritieni che essere odiato o non gradito sia una delle cose peggiori che potrebbero accaderti, probabilmente hai sviluppato l’abitudine di compiacere le persone.
Le persone che soddisfano le persone hanno un senso di sé molto fragile poiché tutto ciò che fanno è incentrato sull’ottenimento dell’approvazione e del riconoscimento da parte degli altri.
Per superare in modo piacevole il bisogno dell’approvazione altrui, devi imparare a trovare l’autostima dentro di te, piuttosto che dagli altri.
Quando ami e accetti te stesso, non hai bisogno di compiacere gli altri e fingere di essere qualcuno che non sei.
Per amare te stesso, devi mostrare gentilezza, perdono, compassione e cura genuina verso te stesso, sia le parti brutte che quelle carine.
Leggi: Come amare te stesso (Guida definitiva).
7. Impara a dire “no” senza sentirti in colpa
Quando basiamo la nostra autostima sulle opinioni degli altri, tendiamo a lottare per essere assertivi e tracciare confini.
Dire “sì” alle persone e agli impegni quando si vuole dire “no” è una delle scelte più impoverenti e degradanti che possiamo fare.
Non c’è niente di nobile nel sacrificio di sé, specialmente quando è alimentato dalla paura.
Più sacrifichiamo i nostri bisogni per soddisfare i desideri degli altri, più diventiamo amareggiati.
Non lasciare che questa rabbia si accumuli.
Impara a dire un “no” rispettoso e deciso nel modo più gentile possibile. Negozia se devi, ma non permettere alle persone di calpestarti.
Puoi anche leggere il mio articolo su come creare forti confini personali.
8. Connettiti di più con i tuoi sentimenti
Hai l’abitudine di reprimere le tue emozioni?
Se provi un senso di intorpidimento interiore o di disconnessione da te stesso/dagli altri, presta attenzione.
Più seppellisci le tue emozioni, più si inaspriscono nella tua mente inconscia e si manifestano come malattie, esaurimenti nervosi, esplosioni di rabbia e persino malattie mentali.
Per essere fedele a te stesso, devi riconnetterti con il tuo cuore.
Se credi nel sistema energetico dei chakra, potresti voler esplorare la guarigione del chakra del cuore .
Altrimenti, prova una qualche forma di catarsi per tagliare il muro dell’intorpidimento emotivo. Prova a urlare, gridare, piangere, ridere o qualsiasi cosa che lavori attivamente con il tuo corpo (una grande tecnica è la meditazione dinamica).
Quando le tue emozioni iniziano a emergere, sii gentile con te stesso. Consenti a te stesso di sentirti a disagio o imbarazzato all’inizio, rendendoti conto che l’espressione emotiva è salutare e vitale per il tuo benessere.
9. Sii onesto con te stesso
Dì la verità: sei davvero felice? È così che immaginavi la tua vita?
Imparare a essere sinceri con se stessi è questione di onestà e trasparenza.
Potresti essere in grado di ingannare te stesso per un po’, ma alla fine la verità verrà fuori, quindi perché non cominciare ad essere onesto da subito?
Anche se la verità può essere difficile, è come un elisir per la tua anima. Come dice il proverbio, “la verità ti renderà libero”.
Due pratiche che raccomando per essere onesto con te stesso sono il lavoro allo specchio e la meditazione sui tarocchi o sull’oracolo.
Il lavoro allo specchio è la pratica di usare uno specchio (ad esempio, in casa tua) per l’introspezione. Basta guardare nello specchio e notare cosa sorge dentro di te tenendo un diario delle tue scoperte. Sembra semplice, ma è una pratica profonda e intensa!
In secondo luogo, oracoli e tarocchi sono porte d’ingresso nella psiche. Se vuoi una nuova prospettiva e un modo gentile per osservare il tuo mondo interiore, procurati un mazzo. Usalo tutti i giorni. E medita sul messaggio che emerge dalla carta.
10. Abbi il coraggio di sognare
Butta via dalla finestra tutta l’ipocrisia su cui si basa la rispettabilità sociale!
Al di là di ciò che ogni voce invadente nella tua vita ti ha mai detto di fare… cosa vuoi veramente fare nella tua vita?
Cosa ti sta chiamando a fare il tuo cuore?
Di cosa ti senti appassionato?
Quale sogno segreto hai avuto fin dall’infanzia?
Anche se non sai rispondere a nessuna di queste domande, sperimenta un po’! Concediti il permesso di essere non convenzionale e di provare cose nuove.
Non lasciare che le opinioni degli altri ti leghino: solo tu alla fine puoi scoprire qual è il tuo percorso di vita finale. Solo tu puoi ascoltare la chiamata della tua anima. Quindi osa sognare un po’. Spiega le ali e vola.
Sì, probabilmente commetterai “errori”. Ma ogni errore che fai ti aiuta a imparare e maturare. Niente nella tua vita è inutile se vedi la lezione dell’anima al suo interno.
Connettiti con la tua passione e fidati della tua forza. Goditi la sensazione di volare libero!
11. Riconnettiti con la tua anima
Di tutti questi suggerimenti, riconnettersi con la propria anima è la pratica più profonda e importante.
Per essere fedele a te stesso, devi essere disposto a cercare l’ anima e ad immergerti in profondità.
Viviamo in una società che adora il razionalismo e il materialismo. L’anima è stata messa da parte e denunciata come irrilevante, infantile e, peggio, totalmente illusoria.
Ma per essere veramente autentici, per percorrere un sentiero del cuore e per sentirci realizzati nella vita, abbiamo bisogno di tornare all’anima.
Le nostre vite e il nostro stesso pianeta (che soffre della nostra ombra collettiva di perdita dell’anima) dipendono da questo!
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Questo soprattutto: sii fedele a te stesso…
All’inizio, uscire allo scoperto, rivelare i tuoi veri colori e ascoltare il richiamo della tua anima può sembrare terrificante. Ma alla fine, la relazione più lunga che avrai mai è con te stesso.
Sei con te stesso 24 ore su 24, 365 giorni all’anno.
Imparare a essere fedele a te stesso è fondamentale se vuoi vivere una vita vibrante, significativa e appagante.
Infine, non dimenticare di ridere. Sii giocoso. La risata è una buona medicina. Quando smetti di prenderti così sul serio, puoi goderti la danza della vita così com’è, senza tutti i drammi. Quindi non dimenticare di goderti il viaggio!